Calcio C, Toscano: “Cesena, ora sto respirando l’aria migliore” – Gallery

Da qualche settimana la musica e le smorfie finali di Domenico Toscano in sala stampa sono sempre le stesse. Poi ci sono le eccezioni, come l’aria pesante post Cesena-Pontedera (ma il Cavalluccio aveva tirato più o meno come ieri) o come lunedì scorso a Siena (vedi il gol annullato a De Rose), ma l’umore dell’allenatore calabrese è diverso e soprattutto è migliore rispetto all’inizio: «Dal Pontedera in poi – comincia Toscano – io ho notato segnali diversi. Sta nascendo un’anima, c’è un coinvolgimento totale dentro al gruppo, lo spirito è sempre giusto e non c’è più negatività nell’aria. Anzi, sto respirando da alcune settimane l’aria migliore».

Finalmente i gol

Nell’analisi del derby, impossibile non partire dall’episodio dell’espulsione, anche se Toscano ci tiene a chiarire: «E’ un episodio favorevole, ma non è automatico segnare tanti gol e vincere giocando con l’uomo in più. A volte la superiorità numerica ti fa calare la tensione e magari abbassare la guardia e invece noi siamo stati bravi a far diventare quel rosso un vantaggio. La squadra è rimasta compatta e concentrata ed è stata finalmente più concreta del solito, più cinica e anche più precisa. Quanto alla prestazione e allo spirito, ho avuto invece ulteriori conferme dopo le ultime gare interpretate sempre molto bene. Archiviamo con soddisfazione questa partita, ma sono dispiaciuto per Celiento, che perdiamo per un infortunio muscolare. Mercoledì non avremo neppure Saber, che sarà squalificato, ed è da valutare Stiven che ha rimediato un brutto colpo al vasto mediale in uno scontro con Rossi».

Il peso delle punte

Al netto del gol spacca-derby di Chiarello, è stato il pomeriggio di Simone Corazza, cioè dell’attaccante fortemente voluto in estate da Toscano e che finora aveva lasciato il segno solo una volta: «Quando lo vedo in allenamento come negli ultimi giorni – riparte Mimmo – io sono tranquillo. Napoli ed io, che lo consociamo bene, eravamo convinti che avrebbe segnato. Nella ripresa ho provato Stiven trequartista perchè può ricoprire quel ruolo ed è una soluzione funzionale che può darci una mano». Ora ci sono le due capolista quattro giorni: «Ma non parliamo di svolta e pensiamo solo a Reggio».

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