C’è una classifica nella quale il Cesena non ha rivali in Serie C. E’ quella del tifo, o meglio del seguito di tifosi. I numeri dopo 20 giornate, poco più di metà stagione, sono piuttosto chiari. Il Cavalluccio è al primo posto come media spettatori dell’intera Lega Pro per quanto riguarda le gare interne (7.839) davanti al Vicenza (7.219) e al Catanzaro (6.979); è al secondo e al terzo posto per la partita più vista della stagione (i 10.864 spettatori di Cesena-Ancona e i 9.353 di Cesena-Gubbio arrivano dopo il derby calabrese Catanzaro-Crotone con 12.185); è al terzo posto per il numero di tifosi portati in trasferta (467 di media dietro i 742 del Vicenza e i 505 del Catanzaro) e per il numero di tifosi nella singola trasferta (2.428 i vicentini a Padova, 1.500 i catanzaresi a Pescara, 1.417 i cesenati a Rimini). Un ottimo risultato lo porta a casa anche il Rimini, che è sul podio nel Girone B per il numero degli spettatori nelle gare interne (3.199 di media) ed è al 12° posto nella classifica globale.
I numeri del Girone B
I numeri evidenziano il dominio assoluto del Cesena per quanto riguarda un Girone B nel quale gli unici due primati non bianconeri sono conquistati a sorpresa dalla Torres. Con ordine, nelle 10 partite giocate all’Orogel Stadium gli spettatori totali sono stati 78.394 per una media di 7.839. Sul podio al fianco del Cesena salgono la Reggiana (5.392 di media, con il top di 7.068 proprio contro il Cesena) e il Rimini (3.199 di media, con una punta di 6.063 contro, ovviamente, il Cesena). Buonissimo 4° posto per la Torres, matricola proprio come il Rimini, con 2.772 spettatori di media. La squadra di Sassari, però, porta a casa due record: ha fatto registrare l’unico sold-out del Girone B nel derby con l’Olbia (3.785 spettatori, quanti ne può contenere lo stadio Vanni Sanna) e ha un’occupazione media dei posti a disposizione del 73,2 per cento, decisamente migliore a quella di Rimini e Cesena, che seguono la Torres rispettivamente con il 49,3 per cento (il Romeo Neri è omologato per 6.494 spettatori) e con il 38,8 (l’Orogel Stadium è omologato per 20.194 spettatori). Tornando alla classifica relativa alla media-spettatori del Girone B, al 5° posto c’è il Siena (2.698) e al 6° l’Ancona (2.686). Staccatissimi gli altri club: Entella in 7ª posizione con una media di 1.292 spettatori, Lucchese in 8ª con 1.209, Carrarese in 9ª con 1.205 e Fermana in 10ª con 1.201. Sopra i mille ci sono anche la Vis Pesaro (1.110) e la vice capolista Gubbio (1.097). Chiude la classifica l’Imolese, con appena 338 spettatori di media. Media che probabilmente decollerà nel ritorno dovendo ancora esserci i derby con Cesena e Rimini.
Gli altri gironi
Negli altri gironi c’è chi fa peggio dell’Imolese (il Renate nel Girone A gioca davanti a 322 persone), ma nessuno fa meglio del Cesena, che ha anche il primato di tutta la categoria per quanto riguarda gli abbonati, che sono 6.052. Il Girone A è comandato nettamente dal Vicenza, rifiorito da quando in panchina c’è Modesto, con 7.219 spettatori di media davanti alla Triestina, che porta al Rocco 4.421 tifosi nonostante stia disputando una stagione deludentissima. Terzo un’altra big che sta facendo malissimo nonostante un budget robustissimo, il Padova, seguito da appena 3.299 spettatori a partita. Nel Girone C, il Catanzaro domina in classifica e sugli spalti: 6.979 spettatori. Seguono Pescara con 4.833 e Crotone con 4.400. Una curiosità: in B sono 10 i club che nelle partite interne hanno meno spettatori del Cesena. Sono Ascoli, Pisa, Ternana, Cosenza, Perugia, Brescia, Sudtirol, Como, Venezia e Cittadella.
Tifosi in viaggio
Nel Girone B il Cesena è seguito in trasferta da 467 tifosi e precede la Reggiana con 419 e l’Ancona con 373 (dato “drogato” dai 1.409 presenti all’Orogel Stadium, quando numerosi erano i rinforzi provenienti da Napoli e Genova sponda rossoblù). Il Rimini è a metà classifica con 91 di media. Un dato che crescerà in modo evidente tra una decina di giorni in occasione del viaggio a Cesena. Il dato interessante per quanto riguarda il Cesena è che 8 settori ospiti sui 10 visitati hanno fatto registrare il maggior numero di presenze proprio in occasione dei match contro i bianconeri. E’ successo a Rimini (1.417), a Pesaro (816), a Reggio Emilia (801), a Montevarchi (438), a Fermo (299), a Lucca (203), a Carrara (192) e a Olbia (141). Non è stato record (meglio hanno fatto i sostenitori della Reggiana) solo nei settori ospiti di Chiavari, con 198 tifosi, e di Siena, con 166 tifosi, ma in entrambi i casi si giocava di lunedì sera ed era difficile fare meglio. Da segnalare che a metà settimana si sono giocate anche le gare di Reggio Emilia, Lucca e Carrara. Per quanto riguarda il Rimini, solo in due occasioni su dieci i tifosi in trasferta hanno superato le cento unità: a Reggio Emilia (356) e a Gubbio (182). I tifosi dell’Imolese da viaggio, pur non raggiungendo i 20 di media, non sono ultimi e si lasciano alle spalle San Donato Tavarnelle e Fiorenzuola, che hanno numeri a una sola cifra.
