Calcio C, Santini: "Rimini, a Imola è la partita della vita"

Dici Imola e Claudio Santini si accende. Quel 30 novembre del 2022 è stata la penultima vittoria casalinga del Rimini, ma anche l’apoteosi del bomber toscano, autore di una clamorosa tripletta. E l’attaccante di Bagno a Ripoli quella partita, che vivrà il match di ritorno domani a Imola, ce l’ha ancora ben impressa nella mente: «Per me e per il Rimini fu una gran partita, me la ricordo bene e devo dire che in settimana quel ricordo mi ha molto stimolato. È stata la partita in cui ho segnato più gol per il Rimini in una sola volta e la seconda tripletta in carriera tra i professionisti, l’altra l’avevo messa a segno con l’Arezzo. Davvero un bel ricordo e sinceramente la speranza è quella di replicare la tripletta, ci voglio riprovare anche domani a Imola».
Santini prova ad inquadrare una partita che si preannuncia tosta contro l’undici allenato da Mauro Antonioli: «Sicuramente le ultime partite, per una squadra che si deve salvare, forniscono degli stimoli in più rispetto a chi insegue i play-off, per questo motivo noi dobbiamo cercare di capire l’importanza delle ultime quattro partite. È da inizio anno – continua Santini – che abbiamo bene in mente questo obiettivo dei play-off, per cui ci dobbiamo preparare bene dal punto di vista mentale e psicologico, il match contro l’Imolese è un punto di partenza verso il rush finale».
L’attaccante biancorosso mette in fila i pericoli che attendono la sua squadra e mette tutti in guardia: «Cosa temo dell’Imolese? Il fatto che le squadre che cercano la salvezza hanno ben presente che ogni match diventa fondamentale, per lei è la partita della vita. E poi l’Imolese da gennaio si è rinforzata e non poco, davanti è più forte ed ha la mentalità di una squadra che si deve salvare. Ecco, su questo dobbiamo solo lavorare su noi stessi, dobbiamo ragionare come se ci dovessimo salvare anche noi, solo così non corriamo il rischio di avere pericolosi cali di tensione».
E la forza per affrontare al meglio un cliente pericoloso come l’Imolese può arrivare al Rimini sulla scorta dell’ottima prestazione fornita contro la capolista Reggiana: «Per noi è stata una partita importante sotto il profilo mentale, ci ha dato la forza di credere in noi stessi, se giochiamo come sappiamo fare, liberi di testa, possiamo mettere in difficoltà anche la prima della classe. Alla fine è venuto fuori un pareggio (con gol iniziale proprio di Santini, ndr.) ma ai punti avremmo meritato di vincere. Tutto questo ci deve dare la forza e la spinta per un finale di campionato importante, da protagonisti. Con la continuità giusta entreremo nei play-off, cercheremo di farlo in fretta e sono sicuro che se li affronteremo con la voglia di divertirci ci toglieremo delle belle soddisfazioni». A proposito di soddisfazioni, latita l’attività di pesca di Santini, la sua grande passione: «Ultimamente ho pescato poco, ci sono andato qualche volta con mio babbo, ma per la lenza prediligo il periodo estivo».

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