Roba da non credere all’Alberto Braglia di Modena con Gianmaria Rossi, portiere dell’Imolese, che al 91′, con i suoi che avevano appena pareggiato con Liviero su rigore, incassa gol da 80 metri dal portiere del Modena, Riccardo Gagno, che per affrettare i tempi calcia fortissimo a cercare le sue punte. La palla non trova le punte ma la clamorosa papera dell’esperto Rossi, che esce e si fa scavalcare da un leggibilissimo rimbalzo. E così l’Imolese passa dalla grande impresa al suicidio in piena regola.
Calcio C, Rossi prende gol da Gagno da 80 metri: l’Imolese ko a Modena al 91′

Suicidio? Scusate, a parte la traversa presa da noi, un portiere ESPERTO e BRAVO come il vostro avrebbe dovuto considerare un campo bagnato ed essere in una posizione da portiere, non da difensore. Poi che Gagno abbia avuto un colpo di culo inimmaginabile non lo si mette in dubbio. Ma anche il vostro rigore inesistente dato per una ceffa presunta (perchè se no sarebbe veramente stata una macchietta da circo). Cerchiamo di essere sportivi: l’arbitro ha voluto rimediare a un gol nostro concesso in presunto e forse vero fuorigioco. Bene, 1-1, ripartiamo da capo. Ma veramente, scusate: la qualità del palleggio non ha avuto confronti. Da modenese e da emiliano vi auguro di rimanere in C, per come vi ho visti ve lo meritate. Ma lo avete fatto troppo tardi, la differenza la fa la continuità, la forza. E a Gubbio andremo col coltello tra i denti. E i reggiani spero si giochino il loro secondo campionato. In bocca al lupo.