Calcio C, Rossi: "Imolese, serviva più cinismo"

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Sliding doors, ovvero cosa sarebbe successo se… Ecco come classificare la partita con la Reggiana, persa da un’Imolese in partita fino alla fine contro la capolista ma che non può non chiedersi cosa sarebbe successo se Alessandro Lombardi avesse segnato l’1-1 ad inizio ripresa oppure se i rossoblù fossero riusciti a chiudere sullo 0-0 il primo tempo.

Visto che con i “se” non si va da nessuna parte, non resta che analizzare ciò che è stato un ko che ha comunque dimostrato come il disastro di Pontedera sia alle spalle per l’Imolese: «Secondo me è stata una gara totalmente diversa - l’analisi di Gianmaria Rossi, portiere dell’Imolese - rispetto a quella con il Montevarchi: c’è stato un buon approccio e la gara è stata interpretata in maniera corretta. Abbiamo perso contro una squadra forte come la Reggiana, non dovevamo prendere gol a fine primo tempo e dovevamo essere più incisivi nella ripresa. Il rammarico è quello di non essere riusciti a pareggiare nel secondo tempo perché sarebbe stata un’altra partita, l’atteggiamento e il carattere sono stati completamente diversi dalla precedente. Il rigore parato? Dagli allenamenti con lui, mi ricordavo che Lanini apriva il piatto per cui sono stato fermo ed ho aspettato: è andata bene, però adesso basta rigori, visto che siamo già al terzo penalty contro in tre partite. La nostra crescita passa dagli ultimi minuti del primo tempo in cui bisognava essere un po’ più sgamati per andare sullo 0-0 alla pausa e dalla mancanza di cinismo della ripresa».

Tornare a fare punti

I 19 punti in classifica tengono l’Imolese ancora sopra la zona play-out, ma rispetto a 4 giornate fa ora servono assolutamente punti: «Siamo sempre una stata squadra che deve pensare a salvarsi: abbiamo avuto un paio di battute d’arresto contro formazioni di blasone come Entella e Reggiana. Le partite possono diventare abbordabili se noi le facciamo diventare tali: dopo i 4 gol con il Montevarchi abbiamo giocato alla pari con la Reggiana, siamo noi che possiamo determinare la difficoltà della partita e dobbiamo uscire dal campo consapevoli di aver fatto il massimo».

Reggiana alle spalle, Fermana davanti: in arrivo la solita partitaccia di questi anni di serie C al “Recchioni” contro un avversario che avrà fame dopo la scoppola rimediata a Cesena.

«Credo sarà così anche stavolta contro una squadra che in casa fa dell’aggressività il proprio punto di forza. Ci attende una partita rognosa e sicuramente dovremmo calarci in quel tipo di vestito cercando comunque di proporre il nostro calcio: ci sarà da mettere qualcosa di più a livello caratteriale per contrastare i nostri avversari».

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