Quando la sera del 31 agosto capirono che il bonifico del gruppo americano rappresentato dallo studio legale romano Tonucci & Co. non sarebbe mai arrivato, i soci del Cesena furono travolti da un’ondata di gelo. Ma già il mattino dopo erano pronti ad organizzarsi sia internamente (proponendo un aumento di capitale: quello da 300mila euro verrà versato entro fine anno) ma anche esternamente. Come? Andando ad esplorare un contatto che avevano avuto qualche settimana prima ma che non avevano potuto approfondire in quanto era già stata firmata l’esclusiva con lo studio Tonucci.
L’avvocato di Manhattan
Il primo incontro con l’avvocato Robert Lewis avvenne a metà settembre e da allora le frequentazioni con i soci del Cesena Fc sono state continue. Facilitate anche dal fatto che Lewis parla benissimo italiano, anche perché sua moglie è di Pesaro, e in Italia viene spesso per lavoro e per piacere. Ma chi è Robert Lewis? E’ il co-proprietario della “Jrl Group” (l’altro socio è Jeffrey Rosenblum, anch’egli avvocato), società che dal 1996 forma e gestisce fondi di private equity per conto proprio e dei suoi partner operativi e finanziari. Tra i suoi "clienti" c'è anche lo Stato italiano (per forniture di gpl e per l’accordo che portò la Breda, ora Hitachi Rail, a costruire la Muni, la metro leggera di San Francisco).
Al Mapei Stadium
Da tempo Lewis (e come lui tanti americani) ha in testa l’ingresso nel mondo dello sport. Ma essendo lo sport americano “chiuso” l’attenzione di tutti è spostata verso l’Europa. Ad affascinare gli statunitensi c’è anche il meccanismo delle promozioni: più sali di livello e più elevato può essere il guadagno. Una volta deciso di sondare il mercato italiano, a Lewis non è stato difficile puntare il Cesena, che già aveva avuto modo di conoscere per nome in passato. E una volta allacciato il rapporto con i soci del Cesena Fc, i summit sono stati molteplici. Robert Lewis ha anche visto il Cesena dal vivo, non al Dino Manuzzi ma al Mapei Stadium nello 0-0 con la Reggiana. E’ rimasto entusiasta di tutto, tifosi compresi. Lewis è già pronto ad entrare nel club (da capire se a titolo personale o come “gestore” di un fondo per Jrl) ed è disposto a farlo alle condizioni del Cesena. Al punto che si è detto felice di poter avere al suo fianco più soci possibili. La trattativa è ben avviata ma resta complessa. Di certo, molti soci vorrebbero riuscire a chiuderla entro gennaio per evitare l’emissione di un prestito obbligazionario da 600mila euro. Di certo, tutti i soci si fideranno solo nel momento in cui ci saranno non solo le firme ma anche il bonifico che garantirà l’acquisto delle azioni.
