Calcio C, Rimini nei guai: out Haveri, Tofanari e Tanasa per l'influenza

Il Rimini vuole confermare il trend positivo da viaggio anche se la trasferta di domani contro la Carrarese (fischio d'inizio ore 14.30) non si prospetta affatto una passeggiata di salute, prima di tutto per le defezioni. Haveri, Tofanari e Tanasa alla fine non partiranno con la squadra causa influenza; Santini è squalificato; Biondi è da valutare e anche Gabbianelli è in forte dubbio. Poi che non sia semplice lo dicono i numeri: gli apuani vengono da quattro vittorie consecutive e hanno anche fermato la capolista Reggiana nell'ultima gara, terminata 0-0. Non va dimenticato però l'andamento altalenante di una squadra, quella toscana, che prima del suo momento magico ne ha perse quattro di fila e di fatto con i suoi alti e bassi un po' vissuti finora in tutta la stagione ha deluso le attese. Però i biancorossi fuori dalle mura amiche hanno collezionato otto punti nelle ultime quattro gare quindi sono in grande spolvero ma è vietato fermarsi perché la corsa ai play-off non concede soste. "Affrontiamo una squadra con un organico importante - ammette l'allenatore Marco Gaburro – reduce da un momento positivo, penso sia una delle trasferte più toste quindi dovremo andare in Toscana con uno spirito intraprendente. Loro hanno una squadra quadrata, se li attacchi lentamente puoi andare in difficoltà quindi serve una partita attenta, concentrata e intelligente a livello difensivo ma allo stesso tempo dinamica. E' forse la prima volta che ci ritroviamo così rimaneggiati ma sono convinto che questo aspetto spronerà e darà ancora più carica al gruppo".

Per il Rimini essersi sbloccato a Fermo potrebbe rappresentare la classica arma in più soprattutto a livello mentale. "Stavamo acquisendo sicurezza nella fase difensiva ma eravamo bloccati dal punto di vista realizzativo, quindi sono contento, a maggior ragione visto che hanno segnato due giocatori diversi dal solito (Biondi e Mencagli ndr). Modulo iniziale? Partiremo come sempre con il 4-3-2-1 ma potrebbe tornare utile in corso d'opera un passaggio a tre sfruttando l'ampiezza sulle corsie laterali. Loro non difendono bassi e ti aggrediscono quindi potremo metterli in difficoltà".

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