Domani il Consiglio di Stato metterà la parola fine all’ennesima estate dei processi calcistici. La Reggina chiede di poter restare in B (se salta, viene riammesso il Brescia) e il Perugia la riammissione tra i cadetti al posto del Lecco (iscrittosi in ritardo e la perentorietà dei termini è sempre stato elemento fondante su cui il calcio ha costruito le proprie regole). Se la Reggina, come probabile, perderà il ricorso, da mercoledì tutti i giocatori saranno liberi.
In realtà, già in giornata quasi tutti i tesserati che erano sotto contratto con la Reggina saranno dichiarati svincolati: il 7 agosto, infatti, in tanti avevano messo in mora la società per il mancato pagamento della mensilità di giugno. Ieri scadevano i 20 giorni di tempo per poter evitare lo svincolo attraverso il regolare pagamento degli emolumenti. Ovviamente, la Reggina (che domani potrebbe “sparire” dalla geografia del calcio italiano) non ha provveduto a pagare nessuno e quindi già da oggi saranno tutti liberi e pronti a firmare il contratto con una nuova società.
Tra i calciatori c’è anche Alessandro Lombardi, che è già arrivato a Rimini da un paio di giorni e che firmerà non appena sarà dichiarato nullo il precedente accordo firmato un’estate fa con la Reggina. Lombardi a Rimini ritrova Giuseppe Geria, che del club biancorosso è direttore generale mentre fino a giugno era responsabile del settore giovanile della Reggina.
Calcio C, Rimini: Lombardi in arrivo, si attende il Consiglio di Stato sulla Reggina
