Calcio C, Rimini: cercasi nuovi gol

Un anno dopo è cambiato il mondo. Era anche prevedibile visto che ora la categoria è superiore e quindi più difficile. Ma se un anno fa in Serie D l’abilità di andare in gol con tanti giocatori era stata un’arma devastante e decisiva per il Rimini, in Serie C è diventato più difficile mandare a segno gran parte della squadra.

Segnano solo in due

I numeri sono chiari e impietosi sotto questo punto di vista. Nella squadra di Gaburro segnano soltanto Delcarro e Santini, almeno dal 19 ottobre. Quindi si sta parlando di un periodo corposo, un mese e mezzo, per poter già considerare veritiero questo aspetto. In questo lasso di tempo il Rimini ha disputato 9 partite segnando complessivamente 8 gol. Delcarro è andato a bersaglio in tre frangenti, con Fermana, Recanatese e Fiorenzuola portando in cascina la bellezza di 4 punti (solo sabato scorso in Emilia alla fine è stato un gol non pesante). Santini invece ha timbrato 4 volte, con Torres e Imolese portando a casa anche lui 4 punti. L’eccezione è stata Rosso in gol al minuto 92 in casa contro la Fermana (il guizzo dell’ex teramano evitò la sconfitta). Se si fa un passo ancora più indietro si va al 5-0 con la Vis Pesaro del 16 ottobre dove nemmeno a farlo apposta Santini firmò una doppietta al pari di Gabbianelli e Delcarro ci mise la sua firma. Tradotto, se si fa un bilancio ancora più articolato entrambi hanno segnato 10 degli ultimi 13 gol.

Insomma sarebbe importante che il Rimini trovasse nuovi “bomber” perché non può sempre sperare che Delcarro e Santini tolgano le castagne dal fuoco. Anche perchè arrivati a questo punto della stagione tutte le squadre ormai si conoscono, gli avversari studiano la rivale di turno e potrebbe diventare semplice per gli altri sapere dove andare a parare concedendo qualcosa in altre circostanze.

Le attenuanti

Il Rimini ci ha messo molto del suo in questo periodo non brillante che lo vede galleggiare di continuo dentro e fuori dalla zona play-off. Però gli infortuni soprattutto a due bocche potenziali da fuoco come Mencagli e Gabbianelli non hanno aiutato. Il primo è un finalizzatore, il secondo altrettanto ma in più dispone di quella fantasia capace di poter mandare a rete chiunque. Poi è chiaro da Vano ci si aspetta di più in area di rigore, così come Rossetti per le sue caratteristiche di assaltatore, stile Delcarro, potrebbe dare una mano in zona gol. E anche i difensori mancano sotto la voce delle reti anche se in questo caso probabilmente l’unico modo perchè possano timbrare è sulle palle inattive, fondamentale non proprio amico del Rimini, già dall’anno scorso. Ma questa è un’altra storia.

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