Calcio C, Rimini: 5 gare su 9 senza gol al passivo

Quante altre squadre con la maglia bianconera ci sono in questo campionato oltre a Cesena e Siena? La risposta è nessuna, quindi il Rimini può tirare un sospiro di sollievo almeno fino alla prima giornata di ritorno compresa.

Il fatto curioso

È singolare infatti come la squadra di Gaburro, che non segna con il contagocce visto che vanta il miglior attacco del torneo con 17 reti all’attivo, non sia andata a bersaglio solo con Cesena e Siena accomunate dagli stessi colori sociali, il bianconero. Per il resto Santini e soci hanno sempre gonfiato la rete. Ed è anche curioso che le uniche due vere partite dove i biancorossi non hanno mai dato l’impressione di poter segnare nemmeno se avessero giocato fino al giorno dopo siano state proprio contro Cesena e Siena. Un punto in totale ed è anche tanto visto l’andamento delle due sfide.

Il centrocampo inedito

A Gaburro non piace sentire dire formazione che vince non si cambia (frase storica nel mondo del calcio) e allora per la prima volta ha gettato nella mischia un centrocampo inedito all’Artemio Franchi composto da Tanasa, Pasa e Rossetti. Quante altre volte in precedenza questo trio era stato impiegato dall’inizio? Zero, solo tre apparizioni a Montevarchi con il San Donato Tavarnelle, a Lucca e con l’Alessandria nei minuti finali. Per la serie che nel calcio esistono da sempre e ci saranno sempre titolari e riserve, non esiste una squadra formata da 20 titolari. E il Rimini non fa eccezione.

Dietro si soffre ma si tiene

A Siena per la quinta volta in nove partite il Rimini non ha preso gol tanto che se continua di questo passo tra poco avrà anche la migliore difesa del campionato. E quando non si prende gol, l’obiettivo stagionale anche minimo viene sempre raggiunto. È vero, in Toscana più di una volta il Rimini ha rischiato di andare sotto e se non è successo è stato grazie soprattutto a Zaccagno autore di almeno tre parate importanti. Magari qualcuno potrebbe sostenere che il portiere è lì apposta per parare. Ma non è mai scontato che ci riesca, invece Zaccagno si sta dimostrando un guardiano tra i pali con i fiocchi. Sicuramente le sue parate sono indice di una prova non eccelsa da parte del Rimini in fase difensiva ma ciò è dovuto a una serata in generale non brillante. Quindi il punto è d’oro e ora sotto con la Fermana.

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