Calcio C, Righi prova a fare luce sull'Imolese mentre gli Irriducibili invitano De Sarlo ad andarsene

Imola

"A.D.S. vattene": questo striscione è comparso nella notte all'esterno del Centro Sportivo Bacchilega, quartier generale dell'Imolese. La firma è quella degli Irriducibili (Irr.), che hanno deciso di uscire allo scoperto dopo aver invano atteso per due mesi che venisse allestita una squadra in grado di competere per la salvezza nel Girone B di Serie C. Visto che ormai la volontà di Antonio De Sarlo (l'A.D.S. dello striscione) è chiara ed è quella di non mettere più soldi per la squadra e alla luce di quanto detto un mese fa ("Sono pronto a cedere la società, ma non ad avventurieri"), i tifosi rossoblù nella notte si sono apertamente schierati.

Una decisione che segue di una manciata di ore quella di Emanuele Righi, direttore dell'area tecnica, di tornare a parlare dopo un lungo silenzio. Tra le altre cose Righi ha detto: «La famiglia De Sarlo sino ad oggi ha sempre avuto un comportamento corretto nei miei confronti. Loro sanno come sono fatto e su cosa non transigo: non sono uno legato allo stipendio anche se ho quattro figli da mantenere ed è chiaro che per me è fondamentale poter lavorare. Ma per come ragiono io, ci sono cose che non hanno prezzo e non mi presto ad eventuali situazioni che non ritengo giuste. Più che un romantico, sono un coglione ma preferisco passare per tale piuttosto che per uno che accetta situazioni che vanno contro i miei principi in nome di uno stipendio».

E ancora, sul fatto che Antonio De Sarlo sia uscito allo scoperto un mese fa dichiarando di essere pronto a cedere l’Imolese ma non ad “avventurieri”... «Non è argomento che mi compete, ma so che è stato fatto un lavoro importante con persone serie e di indubbie qualità. Penso che la cessione debba essere un augurio sia per la famiglia De Sarlo che per la città di Imola. Deve essere chiaro che Antonio De Sarlo è lontanissimo dal racconto spesso negativo che è stato fatto. Personalmente ho conosciuto un imprenditore forte e capace. Poi il calcio è materia strana per tutti».

E su Pasquale De Sarlo, figlio di Antonio, centravanti da un gol nel passato campionato: «È un giocatore dell’Imolese. Non è mai stato proposto al Potenza o a chicchessia: non ha necessità di questo. Si è allenato per un periodo con la Gelbison con cui non si è però trovato un accordo»

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