Calcio C, Ravenna: il diesse Sabbadini blinda Colucci

Mancava la vittoria, ma fino a ieri sembrava un Ravenna in crescita. La partita col Matelica ha riaperto ogni dubbio. Si è rivista la squadra di prima del mercato: errori fondamentali che compromettono la partita e poca qualità per sperare poi di recuperarla. Per Leonardo Colucci la salita non finisce mai, le assenze non lo aiutano e l’ennesimo grave infortunio, stavolta toccato a Cesaretti, gli toglie un altro uomo. Non è lui però a presentarsi in sala stampa, ma il direttore sportivo Matteo Sabbadini, quasi a rimarcare la gravità della caduta e del momento. La disamina è piuttosto cruda: «Si tratta di un passo indietro, anche due. Abbiamo fatto poco e non ci aspettavamo di fare così poco. La partita era importante, venivamo da oltre un mese di prestazioni positive, ci mancava solo la vittoria. Purtroppo in questa gara abbiamo fatto male e abbiamo fatto male sotto tutti i punti di vista e con tutta la squadra. Poteva essere una svolta cruciale e invece abbiamo sbagliato la partita. Dispiace molto avere fallito questa opportunità. Mi rendo conto che ci sono difficoltà: siamo sempre contati e bisogna giocare ogni tre giorni. Alla fatica si aggiunge il peso della classifica e la situazione è indubbiamente pesante. Ormai a questo punto c’è poco da fare: la partita è andata male, bisogna rimettersi subito al lavoro, resettare tutto, non pensare a questa brutta prestazione e mettersi in condizione di farne una migliore a Gubbio». Il diesse Matteo Sabbadini fuga poi ogni dubbio riguardo alla posizione di Leonardo Colucci. «L’allenatore non è assolutamente in discussione. Ha la nostra piena fiducia perché ha fatto crescere la squadra, perché sappiamo come lavora. Anche questa volta saprà trovare una soluzione per rimettere il gruppo su una strada positiva e per condurci alla fine al traguardo della salvezza». Due parole sull’infortunio al ginocchio occorso a Christian Cesaretti. «Vedremo gli esami strumentali, ma l’infortunio si prospetta piuttosto grave e di lunga durata».

Benedetti sincero:«Il Matelica ha giocato meglio»

Il Ravenna era chiamato a reagire nella ripresa e Leonardo Colucci ha cercato di rafforzare il concetto con tre sostituzioni al 46’. Una di queste ha chiamato in campo Alessio Benedetti, destinato questa volta alla regia. Il centrocampista commenta così la gara persa: «Il Matelica ha giocato meglio di noi e indubbiamente la classifica li aiuta ad esprimersi quasi con spensieratezza. Noi non abbiamo fatto una buona partita come ci era riuscito nelle ultime apparizioni. Soprattutto nel primo tempo non abbiamo fatto bene, nella ripresa ci siamo un po’ scossi e siamo andati vicini a riprendere il risultato. Non so se il gol annullato fosse veramente in fuorigioco. Il Matelica ci ha messo in difficoltà soprattutto ripartendo, o per qualche palla persa, o perché mancavano le coperture preventive, o perché non riuscivamo a tenere bene il campo. La classifica certamente pesa su di noi, le partite sono sempre meno, ma occorre pensare subito alla prossima di Gubbio. Incontriamo una buona squadra anche per qualità dei singoli, tranquilla in classifica. Noi dovremo far valere la nostra fame maggiore. Potremo essere anche sporchi, ma soprattutto dovremo cercare di essere efficaci e fare punti». A.R.

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