Gabriel Raimondi è rimasto soddisfatto dalla prima uscita stagionale del Rimini. Il tecnico della provincia di Buenos Aires cercava indicazioni importanti sotto il profilo tecnico e tattico e, almeno in parte, le ha trovate: «Ho visto cose interessanti che abbiamo provato durante la settimana, poi è chiaro che in campo i ragazzi hanno cercato di svolgere le indicazioni con ancora maggiore intensità. In queste partite il risultato conta relativamente, non è importante. Per me quello che più contava era vedere come si comportava la squadra dopo una settimana di lavoro e devo dire che le prime risposte sono state confortanti».
Raimondi anticipa il suo Rimini: «Cercheremo di proporre una squadra corta, aggressiva, che non butta mai via palla per quanto possibile ma che cerca sempre di costruire. E cercherò di fare tutto ciò con questi ragazzi che hanno dimostrato di avere una disponibilità incredibile, una grande determinazione in questi primi allenamenti. Di traguardi non ne parliamo, piuttosto cerchiamo di migliorare il più possibile».
Sui tanti, forse troppi giovani in campo, il tecnico sorprende: «Perché non dovrei pensare che molti di questi ragazzi saranno confermati? Io guardo sempre avanti: se qualcuno andrà via penso e spero di avergli lasciato qualcosa».
Calcio C, Raimondi dopo la prima uscita: «Vorrò sempre un Rimini corto, aggressivo e che non butti via palla»
