Calcio C, Piretro si candida: "Mi piacerebbe restare a Rimini"

Per la serie non è mai troppo tardi, domenica per Giacomo Piretro è arrivato l’esordio stagionale in campionato nell'ultimo atto contro il Lentigione. Il portiere piemontese finora aveva giocato solo una volta in coppa Italia il 22 settembre e i biancorossi uscirono eliminati ai calci di rigore al cospetto del Progresso. Un’attesa infinita che il giovane classe 2002 ha gestito con una professionalità esemplare: «Una bella soddisfazione, è come se fosse stata la prima volta in serie D dopo otto mesi non facili a livello personale. Sono rimasto tranquillo e ho aspettato il mio momento».
Piretro si è confermato affidabile con una buona reattività. Forse sul gol avrebbe potuto accennare l’uscita, poi nella ripresa si è superato per negare il 2-0 a Sanat. «L’attaccante era veloce e ho temuto l’anticipo, speravo in una chiusura di Kamara e così ho temporeggiato. Diciamo che ho fatto il mio, penso si sia vista una prestazione positiva. L’unico rammarico è aver perso l’imbattibilità casalinga proprio all’ultima giornata».
Il portiere, che l’anno scorso era titolare a Prato, anche dopo i (pochi) momenti di defaillance di Marietta non è mai stato schierato. Doveroso ripercorrere una stagione molto travagliata, fatta di duri allenamenti e tanta panchina. «Chiaramente la voglia di giocare c’è sempre, ancor più vista l’età. Anche nei momenti più difficili e quando non sapevo più cosa fare, ho pensato di essere in una squadra forte che voleva vincere il campionato. A quel punto mi sono detto di rimanere per compiere la missione, i compagni e la società mi hanno aiutato. Alla fine è stato un anno di crescita».


Il rapporto con Marietta

Nessun problema con il collega di reparto Marietta, anzi tra i due c’è un bellissimo rapporto. «Squadra che vince non si cambia e penso che la gestione di Gaburro sia stata corretta. Con Christian abbiamo un bellissimo legame, difficile andare così d’accordo tra due compagni di squadra che lottano per una maglia da titolare, anzi siamo entrambi piemontesi ed è capitato di tornare a casa assieme».
Lo stesso tecnico biancorosso, nella conferenza pre-partita dell’ultima giornata, aveva speso parole di elogio per la professionalità di Piretro, che come “premio” domenica è stato finalmente schierato.
«L’allenatore ne aveva parlato anche davanti a tutta la squadra, mi ha fatto molto piacere. Ho speso tanto mentalmente e ho cercato di dare sempre una mano anche in allenamento».
Il futuro? Al momento non ho notizie, spero di potermi mettere ancora in mostra nella poule scudetto e se dovesse arrivare una proposta della società in serie C, anche come secondo portiere, la prenderò seriamente in considerazione».

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