Nessuno è incedibile. Tanto meno in una stagione dove si potrebbe puntare sul minutaggio dei giovani. E siccome nello scorso campionato il Rimini ha fatto qualcosa di buono come mettere in mostra l’attaccante Claudio Santini e il centrocampista Andrea Delcarro, può capitare che arrivino le sirene da altre parti.
Ancona in pressing
Quindi radio mercato dice che l’Ancona è forte sui due pezzi pregiati del Rimini che però è bene precisare parte in vantaggio in questa vicenda di mercato che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Infatti l’anno scorso al momento della stipula del contratto il direttore sportivo Andrea Maniero ha fatto sottoscrivere ad entrambi i giocatori un contratto biennale con scadenza dunque nel giugno 2024. Insomma l’Ancona dovrà per forza passare dal Rimini per intavolare una trattativa ma intanto il diesse Francesco Micciola ha chiesto informazioni ai due agenti.
Maniero aspetta
Quindi il diesse patavino aspetta sotto tutti i punti di vista, visto che comunque attende anche lumi dalla società per cominciare ad essere ufficialmente operativo in vista della nuova stagione. È chiaro che nulla vieta di poter preparare il terreno per gli affari che poi si dovranno fare in sede di mercato e al momento ecco quindi che i riflettori sono sul forte corteggiamento dell’Ancona per Santini e Delcarro.
I numeri dei due giocatori
Santini, nato a Bagno a Ripoli il 12 febbraio 1992, ha segnato 16 reti in 32 gare nell’ultimo campionato, eliminando anche l’Ancona dalla coppa Italia con un suo guizzo al Del Conero.
Delcarro, nato a Treviglio il 25 marzo 1993, ha messo a segno invece 8 reti in 35 incontri risultando un centrocampista d’assalto di tutto rispetto. E tra i suoi centri è ancora ben impresso nella mente dei tifosi marchigiani il colpo di testa del centrocampista nella vittoria del Rimini sull’Ancona nella partita d’andata. Insomma l’Ancona vuole portarsi a casa 24 reti.
Per Delcarro sarebbe anche un ritorno visto che il Rimini lo prelevò proprio dalla società marchigiana l’estate scorsa. Ma allora perché Delcarro tornerebbe all’Ancona? Perché non c’è più il tecnico Colavitto con il quale ruppe (ora c’è Donadel che è stato confermato), infatti la piazza lo ama. E non a caso quando Delcarro segnò all’Ancona il 10 dicembre scorso, non esultò per rispetto di un ambiente che ancora gli vuole bene. Insomma dalle Marche premono forte, il Rimini saprà resistere?