Calcio C, nodo diesse all'Imolese: De Sarlo vede lo staff

Calcio

Tavolo tecnico, con e senza tovaglia. Ecco quello che è stato “apparecchiato” ieri al Bacchilega dove in mattinata è avvenuto l’incontro fra il presidente Antonio De Sarlo e lo staff dell’Imolese della scorsa stagione, partendo dal diesse Aniello Martone e proseguendo con l’allenatore Gaetano Fontana, il direttore generale Marco Montanari e la segretaria Elisa Tassinari. Un incontro abbastanza veloce, concluso con un pranzo nel ristorante del centro Bacchilega, nel quale De Sarlo ha esposto i piani per la prossima stagione con le parti che si sono aggiornate entro il fine settimana per capire se proseguire o meno il rapporto. È inevitabile che uno dei punti chiave del “rendez vous” di ieri, sia stato la discussione su quel contratto fino al 2026 che lega Martone all’Imolese, un accordo che nel mondo del lavoro è qualcosa di impensabile e che anche il presidente Antonio De Sarlo ha prima evidenziato come «nessuna società nel calcio ha un contratto così lungo» concludendo poi la risposta con un «fate prima a chiedere a Martone perché se lo è fatto».

La questione non è legata tanto alla durata ma soprattutto all’entità di quello che è da considerare un vitalizio: si parla di una cifra attorno ai 350 mila euro, qualcosa di spropositato per la maggioranza delle società di C ed in particolare per un’Imolese che non può certo ragionare su una cifra che rappresenta quasi la metà del budget per la costruzione della squadra per il prossimo campionato. Da una parte quindi c’è una società che deve fare i conti con un contratto “pesante”, dall’altra c’è un direttore sportivo che deve anche pensare al proprio futuro, visto che non potrà certo restarsene in poltrona ed attendere il bonifico ogni fine mese mettendo nel cassetto quel sogno di scalare la scala del calcio partendo da Imola.

Entro il fine settimana se ne saprà di più, non solo per il futuro di Martone ma anche per quello di Fontana (che ha un contratto fino al 2023). Nell’attesa, non resta che ricordare che nella prima intervista rilasciata al Corriere Romagna, Martone a dichiarare che: «L’Imolese viene prima di portafogli ed interessi personali». Quanto accadrà nei prossimi giorni farà capire se quelle parole valevano solo per i giocatori o anche per il direttore sportivo.

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