Calcio C, muro Panelli: con lui titolare il Rimini non incassa gol

Sei anni fa voleva smettere di giocare e per questo aveva anche aperto un locale in Toscana. Adesso Tommaso Panelli sta facendo la differenza in serie C. Era il suo sogno quello di esordire tra i professionisti, un mondo solamente accarezzato in passato. Con la maglia biancorossa, dopo averlo guadagnato, ora il posto se lo vuole tenere stretto. Si sapeva che Panelli sarebbe partito indietro nelle gerarchie, ma l'infortunio di Allievi ha spianato la strada a una delle sorprese fin qui più belle. «Sono molto contento di come ho impattato con la categoria e dei risultati. Sono felice per la chance, sono tranquillo e consapevole dei miei mezzi, ho aspettato il mio momento senza ansia sentendo la fiducia dello staff e della società. In ogni caso, sto anche imparando molto dai giocatori più esperti di me. Io vengo dal basso e per me è tutto molto stimolante. Il confronto con giocatori di livello superiore ti porta alla cura di ogni dettaglio e a tirare fuori il meglio». Pietrangeli e Panelli, già grandi protagonisti della promozione in serie C, non hanno mai subìto gol quando sono stati schierati insieme in questa stagione: 0-2 ad Entella, 3-0 contro l’Olbia e l'Alessandria. «Io e Nicola abbiamo giocato tante partite assieme e ormai ci conosciamo molto bene, non abbiamo bisogno di un rodaggio lungo. L'imbattibilità è frutto di tante situazioni, magari è una coincidenza, ma di fatto il merito è collettivo. Sicuramente il mio collega di reparto è forte e sta confermando le aspettative, è un giovane umile con tanta voglia di apprendere, lo considero come un fratellino (si fa per dire visto la stazza ndr) minore». I numeri parlano chiaro: su sei partite la metà delle volte il Rimini non ha subìto gol e in totale ne ha incassati appena quattro. «Il merito è di tutta la linea difensiva che fa il suo grande lavoro così come di tutta la squadra, poi con la qualità che abbiamo davanti le possibilità di vittoria aumentano. Dobbiamo continuare così, più solidità abbiamo, meglio è». Nel calcio si fa presto a passare dal sensazionalismo ai malumori ma Panelli è una persona molto equilibrata, un po' come questo campionato che finora non ha evidenziato delle schiacciasassi. «L'equilibrio è una qualità importante in questo mondo, non bisogna abbattersi quando si perde ma nemmeno esaltarsi quando si vince. Non era scontata una reazione di carattere a Lucca ma con un po’ di fortuna l'avremmo pareggiata. Allo stesso tempo non è stata banale nemmeno la vittoria contro l'Alessandria, magari il risultato è stato largo ma non abbiamo sofferto più di tanto e devi saper gestire i momenti della partita». Domani il turno di Coppa ad Ancona. «In serie C è una competizione che conta perché se la vinci guadagni un posto nei play-off quindi sarebbe da immaturi snobbarla. Chi giocherà avrà voglia di mettersi in mostra, abbiamo tante individualità che possono fare la differenza, non esistono titolari e la concorrenza aiuta a crescere».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui