E’ fin troppo facile partire dicendo che nella lista dei desideri dei tifosi del Rimini ci sia un attaccante prolifico, che non faccia rimpiangere i 16 gol di Claudio Santini. Il candidato numero 1 per non avere troppe recriminazioni verso il passato dovrebbe essere Claudio Morra, ventottenne attaccante cuneese di Savigliano. Un giocatore che si presenta sulla scena con credenziali non da poco visto che in Serie C ha sempre segnato con buona continuità, reduce da 11 gol in 35 presenze l’anno scorso con la maglia del Piacenza. Morra arriva a Rimini molto determinato e convinto della bontà della sua scelta: «Ne ho parlato prima con il mio procuratore, poi con la società, il direttore sportivo e il tecnico: alla fine è andato tutto a buon fine. Diciamo che io ho convinto loro e loro hanno convinto me».
Morra scende nei particolari: «Sono stato subito contento di venire a Rimini, sia come piazza, sia per la squadra che si stava costruendo. L’anno scorso il Rimini l’avevo seguito perché aveva fatto un’ottima stagione, soprattutto nella prima parte».
Il giocatore di Savigliano sa bene che è destinato a raccogliere un’eredità pesante, quella di Claudio Santini, ma la cosa non gli dispiace: «Per nulla, anzi è stimolante. Santini ha fatto una stagione con molti gol ma questo non mi pesa, il motivo è semplice: anche io voglio fare bene a Rimini».
Dunque le motivazioni sono già a mille: «Sì non mi pesa affatto avere responsabilità, voglio fare bene sia a titolo individuale sia come gruppo, come squadra, voglio fare le cose ben fatte ed ottenere un gran risultato a livello di collettivo».
Morra è una punta centrale che dovrà convivere con altre due punte centrali, Jacopo Cernigoi e Leonardo Ubaldi. «Confermo, sono una punta centrale e non amo giocare esterno. Per quanto riguarda i miei compagni, alcuni li conoscevo già, altri li ho conosciuti, ho giocato con Lamesta nei primi sei mesi della scorsa stagione».
Quello visto fin qui non è ancora il miglior Morra: «In effetti sono un po’ indietro, del resto non ho fatto il ritiro con la squadra, mi sono allenato da solo, ma è solamente la partita che ti porta in condizione. Stavo aspettando la squadra, già ora mi sento meglio, ho più fiato, più gamba, ma non so quanti minuti abbia nelle gambe».
Quando gli si chiede quali siano i suoi hobby si capisce che è capitato nel posto giusto: «A me piace andare in spiaggia e stare in mare».
In sede di presentazione la società si è sbilanciata: quest’anno si deve migliorare il 10° posto dell’anno scorso, quindi play-off e non solo: «Io la vedo bene, bisogna solo capire quanto tempo ci vorrà per assestare il tutto, la società è appena arrivata e sono stati fatti tanto acquisti, servirà il tempo per conoscerci bene e credo che una volta assestato il tutto potremo fare delle buone cose. Ci vorrà un po’ di tempo ma sono fiducioso».
Rossetti al PotenzaPer la difesain arrivo Stanga
Mattia Rossetti ceduto al Potenza. Ora c’è anche l’ufficialità. L’attaccante che il Rimini aveva acquisito a gennaio non rientrava più nei piani tecnici della società ed è stato ceduto alla società lucana che milita nel girone C. Per Rossetti è in arrivo un biennale.
ARRIVA STANGA?
In entrata si cercano almeno tre elementi, due difensori (terzino sinistro e destro, tutti under) ed un centrocampista. Per la difesa la società biancorossa appare vicina a Luca Stanga, classe 2002, cresciuto nel settore giovanile del Milan e nella passata stagione al Lecco, con più presenze nei play-off vinti (5) che non in campionato (4). Stanga è un centrale a tre che in una difesa a quattro può giocare terzino su entrambe le fasce.
TEST IN FAMIGLIA
Ieri mattina i giocatori che non sono scesi in campo nel test di giovedì contro lo United Riccione hanno sfidato al Neri la Primavera.
ABBONAMENTI IN SALITA
Sono 1.720 gli abbonamenti staccati: un buon dato a poco meno di una settimana dal debutto casalingo: in vista il sorpasso sull’anno scorso quando furono 1851 le tessere vendute.