Calcio C, Mencagli: "Rimini, devi fare molto di più"

Ormai per esorcizzare la scaramanzia è meglio sussurrarlo a bassa voce. Anche perché la stagione di Federico Mencagli fino a questo momento è stata a dir poco stregata. Il bomber toscano classe 1991, l’anno scorso protagonista e autore di 14 gol nella cavalcata trionfale tra i professionisti, già da mesi soffre di problemi muscolari che a più riprese l’hanno tenuto lontano dal campo. Sabato contro l’Entella una delle poche buone notizie è stato il suo ritorno in gare ufficiali dopo quasi due mesi e mezzo con l’ingresso al posto di Mattia Rossetti. Infatti l’ultima apparizione risaliva al 5 novembre contro il Pontedera, gara lasciata anzitempo per il riacutizzarsi dei dolori fisici di vecchia data.

«A livello personale il mio rientro in campo è stata una cosa positiva che desideravo, speravo andasse in tutt'altro modo ma è inutile piangersi addosso e siamo già ripartiti ancora più forte per conquistare punti domenica a Olbia».

Mencagli sta meglio anche se logicamente ancora non può essere al top della condizione.

«Sono passati due mesi dal mio ultimo infortunio, ovviamente devo recuperare la forma e prima di tutto serve la continuità durante gli allenamenti, poi il resto viene di conseguenza. Dopo sei mesi disastrosi spero che la mia stagione sia iniziata martedì scorso, voglio dare una mano alla squadra».

Inevitabile un commento sulla pesante sconfitta casalinga contro l’Entella, che si è dimostrata superiore con un verdetto anche molto severo e una contestazione all’uscita dei giocatori dallo stadio e sui social.

«Dobbiamo fare molto di più, anche se ci siamo ritrovati di fronte una grande squadra. Troppi errori difensivi? Gli sbagli possono capitare, i liguri erano molto forti anche dal punto di vista offensivo e siamo andati in difficoltà, comunque è sempre un concetto di squadra».

Per il Rimini sabato è arrivata la terza sconfitta consecutiva e la bussola sembra un po’ smarrita. Inevitabilmente manca lo smalto dei giorni migliori, ma anche la fame, quell’identità e quel pizzico di fortuna che sembra aver voltato un po’ le spalle ai biancorossi.

«Manca intensità – prosegue Mencagli – poi, se andiamo a guardare nel dettaglio, a Cesena ce la siamo giocata palla su palla e siamo stati penalizzati da un episodio. Contro l’Entella vanno fatti anche i complimenti agli avversari. L’unica partita che abbiamo veramente sbagliato è stata quella contro il San Donato Tavarnelle però sappiamo che dobbiamo fare meglio di così».

Infine impossibile evitare una domanda sul mercato vista la rosa molto folta, soprattutto in avanti, considerando anche l’arrivo di Mattia Rossetti che ovviamente potrà togliere spazio a Mencagli, però determinato e poco preoccupato.

«Al mercato non ci penso, l’obiettivo è avere continuità e sono sicuro che potrò dare una mano alla squadra».

Ieri sedutadefaticanteOggi riposo

Ieri mattina la squadra non ha staccato la spina nonostante il prossimo impegno fissato sul calendario sia domenica ad Olbia. Un allenamento che è stato anche occasione di smaltire la sbornia dopo il pesante poker incassato contro l’Entella. Dopo un avvio di 2023 disastroso e reso ancor più complicato da un calendario che si preannunciava di base in salita, adesso inizia l’esame di maturità a tutti gli effetti con le sfide contro Olbia, Lucchese e Alessandria, dove un’inversione di tendenza è necessaria anche perché il Rimini è attualmente uscito dalla zona play-off. Oggi la squadra di Gaburro osserverà un giorno di riposo. l.f.

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