Calcio C, lo strappo: addio in vista tra Imolese e Fontana

Calcio

Valutazioni. Sono quelle dell’Imolese sulla posizione di Gaetano Fontana, tecnico che ha ancora un anno di contratto ma che, visti i tentennamenti di queste settimane, sta mandando chiari segnali di “mal di pancia” destinati a sfociare nella rottura definitiva del rapporto. Visto l’avvicinarsi dell’inizio della preparazione, fissato per la prossima settimana, appare sempre più probabile lo strappo. La sensazione è che debbano cambiare molte cose da qui a 8 giorni affinché Fontana sia presente al Bacchilega per il via della preparazione pre-campionato.

Quello che fino a pochi giorni fa sembrava un “piano B” (la scelta di esonerare Fontana, che Righi aveva sempre ribadito essere l’allenatore dell’Imolese a meno di sue dimissioni) adesso sta diventando un “piano A-bis”: il fatto che al club rossoblù vengano affiancati nomi di altri allenatori è, a tal proposito, significativo. Il primo nome è quello di Gianluca Grassadonia, lo scorso anno alla Paganese: subentrò a inizio settembre a Di Napoli e venne poi esonerato prima del gong della stagione. Grassadonia non è il solo nome a cui Righi sta pensando nel caso in cui decida di esonerare Fontana: una scelta che porrebbe fine ad un’estate di “tarantella” che ha visto da una parte l’Imolese e dall’altra la coppia Martone- Fontana. Evidententemente il tecnico ha deciso di non accettare più quelle condizioni che gli furono messe sul tavolo 12 mesi fa.

I prossimi giorni saranno quelli decisivi per capire come finirà: l’impressione è che l’Imolese abbia mandato a Fontana il segnale chiaro di “tempo scaduto” e che la scelta del nuovo allenatore possa essere quella più condivisibile, visto che cominciare la stagione con una bomba a orologeria inserita (leggi stracci pronti a volare fra Fontana e la società) aggiungerebbe difficoltà ulteriori.

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