Calcio C, l'Imolese ritrova colui che la spedì in Eccellenza

Calcio

La storia si ripete sempre: la prima come tragedia, la seconda come farsa. Premesso che in questo momento le tragedie sono ben altre, la frase di Karl Marx non può che ronzare in testa ai tifosi dell’Imolese in vista della partita di domenica. Dall’altra parte ci sarà infatti quel Grosseto che da dicembre ha al timone Nicola Di Matteo, ovvero colui che per poco più di due stagioni (dal 2003 al 2005) fu il presidente di un’ Imolese abbandonata poi nottetempo all’inizio della stagione 2005-2006 che vide i rossoblù costretti a ripartire dall’Eccellenza dopo che in estate l’imprenditore di Villa Literno decise che pagare i debiti con l’erario era un optional e non una condizione normale in uno stato civile.

Pecunia non olet

Il mondo del calcio però non ha mai chiuso le porte in faccia a Di Matteo, visto che Spal, Santarcangelo e Mantova sono società nelle quali l’ex presidente dell’Imolese si ripresenta senza problemi poiché il “pecunia non olet” dai tempi di Vespasiano viene sempre applicato senza problemi a ogni latitudine calcistica. Si arriva poi a gennaio 2018 e alla conferenza in cui Di Matteo deve essere presentato dal Teramo come amministratore delegato, un’avventura che finisce prima di cominciare visto che ai microfoni della tv locale Vera Tv Di Matteo pronuncia la seguente frase: «Dire che la camorra è una montagna di merda proprio no. La considero una scelta di vita: loro hanno rispettato me e io ho rispettato loro».

Esplode il caos: la Lega Pro mette al bando Di Matteo dai suoi eventi ufficiali, ma poco tempo dopo Di Matteo prova la scalata a Foggia ed Avellino prima di riuscire ad acquisire il Grosseto. L’accoglienza dei tifosi maremmani prima di Natale è tutta in uno striscione “Camorra, no grazie” appeso in città al suo arrivo.

Imolese, meglio pensare al campo

Meglio pensare solo al campo, perché fuori ci sarebbero tante cose da dire (sia a Grosseto che a Imola, dove prosegue il silenzio stampa imposto dal patron De Sarlo). All’Imolese domenica servirà un risultato positivo per tenere a distanza un Grosseto che in casa ha vinto una sola volta.

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