Calcio C, l'Imolese prova a ripartire nella tana della Fermana

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Lasciarsi Gubbio alle spalle a livello di risultato ma non a livello di prestazione, visto che la prima ora di gioco al Barbetti è stata positiva. Oggi però di là non ci sarà una squadra semplice da affrontare, visto che la Fermana non conterà solo sul fattore campo (il Recchioni è decisamente uno dei campi più ostici del girone) ma anche sulla qualità di giocatori come il duo Bunino-Fischnaller che la scorsa giornata ha messo la firma sul pareggio di Rimini.

Il ritorno di Antonioli al Recchioni, il grave infortunio a De Sarlo, le assenze di De Feo e Bensaja squalificati: ecco i temi della settimana per un’Imolese che proverà a ripartire con i protagonisti della gara di domenica a Gubbio e che deve cercare come prima cosa di resistere all’impatto fisico e ambientale di una Fermana alla quale Protti è riuscito in fretta a dare un’identità, aspetto non scontato visto che i marchigiani hanno costruito la squadra in ritardo in attesa della certezza del ripescaggio. Nelle cinque gare casalinghe, Giandonato e compagni hanno vinto col Cesena e pareggiato con Gubbio, Olbia e San Donato Tavarnelle arrendendosi di misura a quell’Entella contro la quale l’Imolese ha raccolto uno dei due punti esterni della versione da viaggio. La gara di oggi è di quelle che possono dare una dimensione diversa alla classifica: da un lato la Fermana cerca i tre punti per mettere la freccia su un’Imolese che vuole invece provare l’allungo verso una classifica che da buona diventerebbe ottima. Per farlo il primo punto all’ordine del giorno sarà ripetere quanto fatto a Gubbio nel primo tempo, ovvero cercare di colpire in ripartenza con Fonseca e Pagliuca, in campo oggi e destinati ad un ruolo sempre più importante nell’Imolese.

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