A mezzanotte scadrà il termine per iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro edizione 2023-2024. A differenza dell’anno scorso, stavolta il Rimini ha aspettato l’ultimo giorno perché quest’anno la procedura era meno complessa mentre l’anno scorso, dopo il campionato vinto in serie D, bisognava cambiare statuto. E così per non incorrere in sorprese negative si decise di accelerare i tempi e iscriversi prima tenendo un giorno cuscinetto, cioè le ultime 24 ore che per fortuna non servirono.
I requisiti dell’iscrizione
La Lega chiede la domanda di ammissione al Campionato di Serie C 2023/2024, contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale e l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC.
Inoltre chiede il pagamento degli emolumenti dovuti, fino alla mensilità di maggio 2023 compreso, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega, depositando, altresì, presso la Covisoc una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante della società e dal revisore legale dei conti o dal presidente del collegio sindacale o del consiglio di sorveglianza o dal sindaco unico, attestante detto adempimento.
Infine bisognerà depositare presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta dell’importo di 350mila euro.
Documenti via mail
E a differenza di un anno fa, stavolta Mercuri e soci non si recheranno di persona negli uffici di Lega Pro ma invieranno i documenti via mail. È quasi tutto pronto, bisogna solo verificare alcuni dettagli, ma non ci saranno problemi nell’iscrizione.
L’ultimo regalo di Rota
E sarà l’ultimo atto del presidente Alfredo Rota che poi chiuderà la trattativa per la cessione della società. Una cessione che riguarda il 100 per cento delle quote. È l’ultimo regalo di Rota che non si è mai tirato indietro nel dare al Rimini una dimensione più consona al suo blasone dopo che lo aveva prelevato in serie D nell’estate del 2020. Una vittoria nel campionato di serie D e un play-off in serie D per Rota che ha fatto il massimo.