Calcio C, in fondo l'Imolese sa come ci si salva ai play-out

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“Non c’è due senza tre”. E’ uno dei proverbi più scontati ma anche il più adatto per descrivere questa settimana che sta vivendo l’Imolese, chiamata domenica (fischio di inizio alle ore 18) alla vittoria con la Pistoiese per festeggiare la salvezza in C. Precedenti ai play-out, precedenti con le toscane nella post-season, ultime volte con il Galli pieno di tifosi di Imola: tre aspetti più o meno positivi da esaminare in vista della sfida che vale un’intera stagione e anche di più.

Il terzo play-out consecutivo

Il pensiero non può che correre alle precedenti versioni in rossoblù del proverbio più conosciuto della lingua italiana, visto che due anni fa l’Imolese pareggiando con l’Arzignano al Galli ha festeggiato la salvezza esattamente come accaduto un anno fa con il pari contro il Fano. Denominatore comune di entrambe le feste: non solo le parate miracolose di Rossi, ma anche il fatto che l’Imolese partiva come quest’anno con il vantaggio della miglior posizione in classifica che finì con il fare la differenza contro il Fano. Certo, stavolta però si tratta di vincere sul campo ed anche di sfatare la seconda cabala di questo play-out.

Con le toscane son dolori

I precedenti con le toscane ai play-out sono sempre finiti con le lacrime per l’Imolese, costretta ad alzare bandiera bianca con il Ponsacco nella stagione 1995-1996 (pareggio ad Imola 1-1 con l’unica rete stagionale di Fantini, sconfitta 2-1 in Toscana con gol di quel Tiberi scomparso poco più di un mese fa) e con i due pareggi senza reti con la Carrarese che sfruttò la migliore posizione in classifica nella stagione 2003-2004. Insomma, domenica il “non c’è due senza tre” deve essere cancellato da un’Imolese che, per una volta, spera di poter nuovamente contare sulla presenza in forze del proprio pubblico.

Imola, se ci sei batti un colpo

Le ultime volte che Imola si è ricordata della sua squadra riempiendo il Galli in tutta la sua attuale capienza risalgono alle due partite di play-off con Dionisi in quella primavera dolcissima del 2019 contro il Monza (1.354 spettatori paganti, con quasi trecento monzesi nel settore ospiti) e il Piacenza (1.840 paganti, con 660 piacentini sugli spalti). Certo, gli obiettivi stavolta sono diversi rispetto all’inebriante sogno della B che svegliò anche i tifosi dormienti che, domenica prossima, sono chiamati a rispondere presente ed a dimenticare per un giorno tutti i “perché” senza risposta che hanno accompagnato questa sofferta stagione. Perché stavolta come mai serve una mano da tutti per provare a spingere la squadra di Fontana all’impresa.

È PARTITA LA PREVENDITA

Imolese, due vittoriein due gare al Gallicon l’arbitro Cascone

E’ partita ieri pomeriggio la prevendita per il ritorno dei play-out in programma domenica alle ore 18. I biglietti costeranno 13 euro (11.50 più 1.50 di diritti di prevendita) sia in tribuna, che in curva locale, che nel settore ospiti. Biglietti disponibili al Bacchilega e sul circuito Etes.it (a Imola c’è un Etes point è all’Elio’s Cafè).

FISCHIA CASCONE

Sarà Mario Cascone di Nocera Inferiore a dirigere Imolese-Pistoiese. Avrà per assistenti Stefano Camilli di Foligno e Marco Belsanti di Bari, con IV ufficiale Sajmir Kumara di Verona. Per Cascone ci sono quattro precedenti fortunati con l’Imolese, con tre vittorie (due in Serie D) e un pareggio. Al Galli i rossoblù hanno sempre vinto: 1-0 sulla Correggese in D il 16 ottobre 2016 e 3-1 sulla FeralpiSalò in C il 15 aprile 2019. Tradizione favorevole anche per la Pistoiese, diretta da Cascone una sola volta, in occasione del netto successo in casa della Juventus Under 23: 0-4 il 30 marzo 2019.

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