In attesa di capire quale sarà il futuro, l’Imolese riprende oggi al Bacchilega gli allenamenti in vista di quel play-out con la Vis Pesaro che allo stato attuale delle cose è ancora tutto da confermare. La certezza, infatti, è che in questi giorni la partita più importante dell’Imolese venga giocata lontano dal centro dove Antonioli ed i suoi ragazzi lavorano: venerdì, infatti, la società rossoblù si dovrà presentare davanti alla Procura Federale per il deferimento “trino” (pagamento Irpef di marzo collegato al -2 di penalizzazione già sul groppone, errore nella compilazione degli F24, problemi con rateizzazione Inps) per il quale l’Imolese è chiamata in causa. La società rossoblù è rappresentata dallo studio legale del presidente Francesco Coppa, al lavoro in questi giorni per preparare la linea difensiva che possa permettere di limitare i danni e contenere l’eventuale ulteriore penalizzazione entro i 3 punti utili per poter poi giocare i play-out con la Vis Pesaro. L’attenzione è quindi tutta rivolta a Roma, con la speranza che tutto quanto fatto sul campo non finisca nel cestino per gli errori commessi da chi, da novembre 2022 in poi, ne ha rilevato la proprietà e che, ormai da mesi, è di fatto scomparso dai radar del Bacchilega.
Calcio C, Imolese: sarà una settimana calda
