Nella lista è finito anche Carpani. L’ultimo degli “ipnotizzati” dal dischetto (in questa stagione l’altro è stato Giordani del Montevarchi) che si è visto parare da Gianmaria Rossi un rigore che avrebbe scritto una storia diversa a Recanati. Una gara terminata a reti inviolate nella quale i rossoblù hanno sofferto nel primo tempo rischiando più volte di andare sotto. In ogni occasione, però, il capitano rossoblù ha fatto in pieno la propria parte: «È stata una partita – il commento del portiere dell’Imolese – nella quale la Recanatese è partita molto forte ed ha avuto qualche occasione, fra le quali il rigore. Fortunatamente siamo riusciti a rimanere sullo 0-0 e con il passare dei minuti siamo riusciti a prendere meglio le misure. Fra il primo ed il secondo tempo con qualche accorgimento tattico siamo riusciti a concedere meno ed a creare occasioni fra cui quella di Zanon nel finale per poter fare male».
Alla fine l’Imolese ha portato a casa un punto buono per raddoppiare la distanza dall’ultimo posto del Montevarchi e per lasciarsi alle spalle la beffa di martedì scorso con l’Entella: i 4 punti in una settimana sono comunque il segnale che i rossoblù stanno provando la faticosa risalita verso la salvezza.
«Volevamo cercare di fare bottino pieno a Recanati anche se sapevamo che sarebbe stato difficile, il rammarico più grande delle 3 partite in una settimana è quello di martedì scorso con l’Entella perché sono sicuro che se avessimo vinto avremmo avuto una grande spinta ed avremmo meritato di vincere. Il calcio è fatto anche di questo, siamo ripartiti ed abbiamo fatto un punto fuori casa contro una squadra difficile da affrontare».
Ora non resta che voltare pagina e pensare al Cesena: «Sarà una partita importante – conclude Rossi – come tutte da qui alla fine: affrontiamo una delle squadre più competitive del girone, il Cesena è in un ottimo momento di forma e noi dovremo cercare di mettere in campo le nostre armi per portare a casa punti».
Per l’incontro di domenica, Anastasi farà a meno dello squalificato D’Auria ma il problema più grosso per l’Imolese è il “buco” che si è creato a destra: Doda starà infatti fuori 40 giorni per un problema muscolare mentre c’è pessimismo sulle condizioni del ginocchio destro di Cerretti, che oggi si sottoporrà ad una risonanza per valutare l’entità dell’infortunio che lo ha costretto ad uscire al 35’ a Recanati.