Calcio C, Imolese: Fontana e Martone verso l'addio

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Di sicuro, servirà un tavolo grande come quello nell’ufficio “vista-campo” che fu di Spagnoli prima e di Martone poi per mettere tutti a sedere e discutere del futuro. Fra oggi e domani, infatti, gli indizi (social e non) portano a pensare che andrà in scena al Bacchilega l’incontro a 4 fra De Sarlo-Martone-Fontana-Montanari dal quale partirà, con una probabile rivoluzione, la nuova stagione dell’Imolese. Un summit nel quale il presidente De Sarlo esporrà i piani per il prossimo anno che non prevedono la presenza di Martone al Bacchilega: si va verso il divorzio, visto lo scarso feeling da dicembre 2021 in poi, fra De Sarlo ed il direttore sportivo campano che però è forte di un contratto infinito fino al 2026 il quale è un ostacolo alla chiusura veloce di un rapporto ormai logoro. Assieme a Martone, l’altra posizione in bilico è quella di Fontana: il tecnico di Catanzaro ha ancora un anno di contratto con l’Imolese che ha salvato riuscendo con un miracolo a tenere assieme i cocci da dicembre in poi ma la sensazione è che la scelta di un nuovo direttore sportivo possa portare alla conclusione del rapporto. Detto che per la posizione di Montanari bisognerà mettere sul piatto della bilancia il fatto che il direttore generale è stato sempre il volto “sicuro” da proporre ad Imola in questa prima stagione “desarliana”, il nuovo direttore sportivo (Righi resta sempre un’opzione, anche se sembra ormai destinata a restare tale) dovrà poi procedere di fatto a costruire una squadra nuova, visto che sono solo 5 i giocatori rossoblù ad avere un contratto per la prossima stagione. Rossi, Cerretti, Romano e De Sarlo hanno infatti un accordo fino al 2023, Angeli fino al 2024 però potrebbe anche essere sacrificato in caso di buone offerte vista l’esplosione avuta a livello realizzativo e di rendimento in questa stagione. Il termine del prestito di Benedetti, Boscolo Chio, Luca Lombardi e Belloni, la scadenza dell’accordo con Alessandro Lombardi-Padovan-D’Alena e quello di Liviero alla fine dei conti il miglior rossoblù della stagione. L’Imolese che verrà sarà totalmente diversa da quella che ha conquistato la terza salvezza consecutiva ai play-off, senza dimenticare che il nuovo direttore sportivo dovrà muoversi velocemente a 360° anche sui giovani visto che bisognerà anche preparare la squadra di Mezzetti che parteciperà al campionato Primavera 2.

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