Si erano già incrociati nella sfida d’andata vinta 2-1 dall’Imolese. E ora si ritroveranno contro domenica al “Romeo Galli”, in Romagna, la loro terra. Infatti il tecnico rossoblù Mauro Antonioli vive a Igea Marina, mentre il direttore sportivo della Fermana, Max Andreatini vive a Torre Pedrera. E insieme hanno lavorato a Fermo dal mese di ottobre 2019 a dicembre 2020 quando la sconfitta di misura a Modena costò il posto ad Antonioli sostituito da Cornacchini: «Mi costò molto quel giorno esonerare Mauro soprattutto perché con lui c’è un legame molto forte – dice Andreatini – e quindi un rapporto ottimo. Come tecnico mi è sempre piaciuto il suo equilibrio, lo avrei voluto già a Forlì l’anno scorso poi non se ne fece nulla e sono contento che l’Imolese lo abbia richiamato alla guida qualche settimana fa. Quando eravamo insieme a Fermo uno dei ricordi più belli fu la vittoria a San Benedetto del Tronto, in diretta tv, con un gol di Neglia a 10 minuti dalla fine. Domenica lo abbraccerò volentieri».
Sarà un confronto tra squadre ferite, magari in modo diverso, però sempre arrabbiate. L’Imolese per non aver tenuto il gol di vantaggio contro il Gubbio quando ormai pareva fatta (pareggio di Semeraro al 79’), la Fermana per essere stata ribaltata dal Rimini sotto il traguardo quando aveva ormai la gara in pugno.
«Abbiamo già metabolizzato il passo falso di domenica scorsa – conclude Andreatini – Certamente ha fatto male perdere così però ora guardiamo avanti e faremo sicuramente tesoro degli errori commessi. Andremo a Imola con tanta umiltà e concentrazione». al.pr.
Imolese, ieritest in famigliaBani a parte
Ieri in casa rossoblù prove tattiche di Fermana, con una partitella in famiglia. Antonioli non aveva a disposizione Faggi per impegni scolastici ma soprattutto Bani, che ha svolto seduta differenziata per noie muscolari. I due dovrebbero rientrare oggi in gruppo.