Calcio C, Imolese: è finita l'era Poggi-Spagnoli

Archivio

Oggi, salvo clamorose sorprese, è il giorno in cui finirà un’era, ovvero quella della famiglia Poggi-Spagnoli come proprietaria dell’Imolese. In mattinata infatti è previsto l’appuntamento davanti al notaio per il completamento della cessione delle quote della società rossoblù dalla vecchia alla nuova proprietà targata Antonio De Sarlo, l’imprenditore di Battipaglia che ha deciso di acquistare l’Imolese affidandola operativamente nelle mani di Aniello Martone, direttore generale che da domani si insedierà ufficialmente al Bacchilega cominciando operativamente a programmare la stagione (che dovrebbe partire con il raduno del 25) definendo lo staff della nuova Imolese fuori dal campo. L’ex dg Marco Montanari resterà con un incarico diverso dal passato mentre gli exit poll danno per certe le presenze della segretaria generale Elisa Tassinari e dell’addetto stampa Matteo Celotti assieme a quella (sorprendente) di Lorenzo Spagnoli nella veste di collaboratore. Unico addio sarà quello (ma bisognerà accordarsi sulle modalità) del direttore sportivo Moreno Zocchi che ha ancora un anno di contratto con quell’Imolese che, più che costruire, sarà da ricostruire per quanto riguarda il campo partendo ovviamente dalla panchina, dove i due nomi papabili per la direzione dei rossoblù sono sempre quelli iniziali, Gaetano Fontana e Federico Guidi, due allenatori che Martone aveva scelto nelle sue stagioni alla Casertana che ieri ha presentato ricorso alla Covisoc contro l’esclusione dalla C. Una volta scelto l’allenatore, ci sarà anche da capire quali saranno i giocatori attualmente in rosa che resteranno ad Imola: le due partenze che sembrano scritte nella pietra sono quelle di due giovani, ovvero di Torrasi per il quale l’ultimo dei sondaggi dalla B è quello del Pordenone e di Siano che tornerà alla Juventus per essere poi probabilmente ceduto in prestito non appena avrà recuperato dall’infortunio al legamento patito ad aprile. Un altro giocatore che non dovrebbe vestire il rossoblù il prossimo anno è Chinellato, di rientro dal prestito alla Pistoiese: il centravanti infatti è nella “desiderata” del Trento che ha appena acquistato Barbuti e che potrebbe completare così il proprio attacco con l’attaccante rappresentato da Bergossi. La partenza di Chinellato potrebbe non essere l’unica là davanti visto che con il cambio di proprietà anche la posizione di Polidori potrebbe tornare in discussione così come paiono destinati alla cessione anche Stanco e Padovan. Fra le tante situazioni da valutare di questi giorni di incertezze, c’è anche la posizione di Alboni: il giovane rossoblù deve ancora sottoscrivere quel contratto “guadagnato” con le 17 presenze dello scorso anno ma su di lui ci sono anche gli interessi di Fiorenzuola, Montevarchi e Monterosi.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui