Calcio C, il sindaco di Cesena: "La Jrl? Ha dimostrato una solidità importante"

Il giorno dopo l’accordo epocale che ha portato il Cesena Fc a “lasciare” la Romagna per diventare interamente statunitense, arriva l’approvazione del sindaco Enzo Lattuca. Che ha parole al miele per tutti i protagonisti dell’operazione. Eccole: «E’ un passaggio importante perché il Cesena fa parte della storia cittadina in generale, non solo di quella sportiva. Mi preme subito sottolineare l’impresa che i 28 soci fondatori del Cesena Fc hanno appena concluso: la nostra città sarà sempre grata a ciascuno di loro per avere, 4 anni e mezzo fa, fatto resuscitare in breve tempo, grazie anche all’importante aiuto dell’amministrazione comunale di allora, il Cavalluccio dopo il fallimento. Tutti loro continueranno a tifare Cesena e credo anche che molti di loro resteranno come sponsor o come sostenitori del club. Quanto alla proprietà americana, questo nuovo oneroso investimento testimonia una volta di più la volontà di impegnarsi dal punto di vista economico per conquistare nel minor tempo possibile quel risultato sportivo che è l’obiettivo dichiarato delle famiglie Aiello e Lewis e il desiderio di tutti i tifosi del Cesena».

Entusiasmo e passione

Lattuca, che negli ultimi 11 mesi ha incontrato più volte i due co-presidenti, porta alla luce alcuni loro aspetti: «Intanto hanno entusiasmo contagioso e grande passione, quindi, aspetto più importante, hanno per il momento mantenuto le promesse e alle parole hanno fatto coincidere i fatti. Se lo sforzo compiuto in questo anno è commisurato alla loro disponibilità economica, credo che per il Cesena sarà un’era di grandi prospettive. Vorrei poi aggiungere che i loro progetti ambiziosi non si limitano solo ed esclusivamente al risultato del campo: con Aiello e Lewis ci siamo confrontati anche nei giorni scorsi e devo ammettere che hanno in testa tantissime idee interessanti. Quello che mi preme sottolineare è che mai sono venuti da me accennando ad affari non collegati all’attività sportiva. Non mi hanno mai parlato di progetti immobiliari per fare business, ma sempre e solo di strutture per far accrescere il benessere della squadra e consolidare il patrimonio del club. In questo momento stanno valutando importanti investimenti su tre macro-aree: lo stadio, l’area vicina allo stadio e il centro sportivo. Per quanto riguarda i grandi progetti strutturali, l’amministrazione comunale è attenta e pronta a riceverli, poi però per autorizzarli e attuarli serviranno i tempi tecnici dettati dall’ordinamento italiano. Bisognerà che Aiello e Lewis abbiano un po’ di pazienza: noi, di certo, non metteremo il bastone tra le loro ruote. Anche perché ci stanno dimostrando una solidità importante».

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