Oggi il Rimini conoscerà il nome della squadra contro cui andrà a giocare giovedì nel primo turno dei play-off del Girone, se il Gubbio (come da classifica) o il Pontedera (come da… previsioni).
In mattinata a Roma, il Tribunale Nazionale Federale si riunirà per esaminare il deferimento che la Procura Federale, a seguito di segnalazione della Covisoc, ha fatto nei confronti del Siena e del suo legale rappresentante Emiliano Montanari. Al club toscano vengono contestati il mancato versamento, entro il termine del 16 marzo 2023, delle ritenute Irpef relative alle mensilità di gennaio e febbraio 2023, dei contributi Inps relativi al periodo di gennaio 22-febbraio 23, nonché del permanere del mancato versamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo ottobre 2021-agosto 2022. Oltre alla “recidiva prevista dall’art. 18, comma 1, del CGS per le condotte ascritte nell’ambito di altro procedimento disciplinare”, il Siena deve rispondere di responsabilità propria e di responsabilità diretta. Sembra scontata la penalizzazione di 2 o più punti (alla fine potrebbero essere 4 anche se c’è chi, come l’Imolese, spera nel declassamento all’ultimo posto). Se così fosse, il Siena uscirebbe dai play-off, il Rimini salirebbe al 9° posto e, giovedì andrebbe a sfidare il Pontedera, e la Recanatese avanzerebbe al 10° posto conquistando play-off e sfida in casa del Gubbio. Se invece il Siena manterrà l’attuale posizione, il Rimini resterà 10° e giovedì andrà a giocare a Gubbio. La sentenza sul Siena è attesa nel tardo pomeriggio.
Calcio C, il Rimini sta per conoscere la sua rivale ai play-off
