Calcio C, il Cesena vuole tornare ad alzare la voce in trasferta

Il tema è stato trattato abbondantemente da William Viali venerdì mattina, nella prima conferenza del 2022 a una settimana dal ritorno in campo di sabato 22 contro la Viterbese: «Spero di ripartire da quanto fatto nel girone d’andata, provando a migliorare ancora». Ecco, il verbo che l’allenatore del Cesena vorrebbe coniugare nel girone di ritorno è proprio migliorare e in questo senso una domanda sorge spontanea: come si migliorano i 39 punti conquistati brillantemente nel girone d’andata? Proviamo a rispondere guardando al futuro e a un Lato B di stagione spalmato su appena tre mesi.

Il rapporto occasioni/gol

Le ultime due trasferte prima di Natale sono state un trionfo dello spreco, nel senso che il Cavalluccio ha tirato tantissimo e segnato pochissimo, per un rapporto tra occasioni create e gol realizzati mai così basso. Allo Stadio dei Marmi erano stati Bortolussi e Zecca a sprecare almeno tre comode occasioni per sbloccare il risultato nel primo tempo, poi arrivarono il siluro di Battistella al primo tiro della Carrarese e il pari di Pierini ad evitare un’immeritata sconfitta. Ancora più clamoroso il fatturato di Gubbio, con sette occasioni da gol (davanti al portiere avversario) non trasformate, il vantaggio umbro al primo tiro, l’ennesimo pari di Pierini e il beffardo crollo nel finale. Solo contro il Siena, in una gara piuttosto bloccata nel secondo tempo, il Cesena è riuscito ad andare in vantaggio. E quando Ciofi e soci sbloccano il risultato per primi, la vittoria è scontata o quasi.

Rendimento in trasferta

Da fiore all’occhiello ad andamento lento. Per sfiorare quota 40 punti nel girone di ritorno, dopo aver perso a Gubbio, il Cavalluccio dovrà provare a riaccendere il motore lontano dal Manuzzi, dove nella prima parte della stagione ha fatto percorso netto. Rendimento nelle prime sei trasferte: cinque vittorie e un pareggio per un totale di 16 punti. Rendimento negli ultimi quattro viaggi: due pareggi e due sconfitte per un totale di 2 punti. Non sarà facile ricominciare a macinare vittorie in serie lontano dal Manuzzi, anche perché a febbraio il menù prevede le supersfide a Modena ed Ancona, due dei campi più caldi e difficili del girone B, ma per mantenere la media generale dell’andata bisogna certamente fare meglio del bottino dell’ultimo mese del 2021, magari tornando a fare quello che al Cesena riusciva meglio e che si lega al punto 1 di cui sopra: andare in vantaggio per primi. Nelle prime 6 trasferte era successo cinque volte, nelle ultime 4 mai.

Gol “diversi”

Nove, cinque e quattro. Sono i gol realizzati da Bortolussi, Caturano e Pierini nel 2021. In totale sono 18 reti distribuite tra i tre uomini con il piede più caldo su un totale di 27 gol segnati dal Cavalluccio. Morale: i principali addetti si sono ben comportati, ma nel girone di ritorno dovranno crescere altri giocatori ancora a secco o quasi. È il caso di Zecca, che nel Lato A della stagione ha pagato il lungo infortunio, ma soprattutto dei centrocampisti: al netto di Steffè, impiegato prima da terzino e poi da play basso e spesso “esentato” davanti (ma contro Fermana e Siena ha sfiorato la rete due volte), mancano i gol di tutti gli altri. Gente come Missiroli e Ilari, tanto per fare due nomi, dovrà cambiare abitudini nel girone di ritorno.

Mentalità e mercato

«La nostra certezza per il ritorno? La mentalità». Parole e musica di Viali, che da oltre un anno ha diffuso il proprio verbo a Villa Silvia contagiando il gruppo dell’anno scorso e quello di quest’anno. Quando scende in campo, difficilmente il Cesena lascia il volante della partita all’avversario, specialmente da quando il 4-3-2-1 è diventato il modulo di riferimento dopo la partenza lenta. Dall’arrivo di Favale e Missiroli nello scorso fine settembre, solo a Chiavari e nel finale contro il Gubbio non si è visto il vero Cesena, che invece ha fatto piuttosto bene davanti a corazzate come Reggiana e Pescara o allo stesso Siena, in caduta libera prima di Natale ma sempre pericoloso. Una grossa mano in questo senso potrà arrivare anche dal mercato, con l’attacco che ha bisogno di essere completato e con l’arrivo di un centrocampista (oltre che di un terzino di grande esperienza e spinta come Fabbri) che potrà garantire ancora più presenza (e quindi gol) nell’area avversaria.

Cesena-Pittarello:è la volta buonaDomani la firma

Sarà Filippo Pittarello a rinforzare l’attacco del Cesena. L’accordo tra il club bianconero e l’attaccante di 25 anni della Virtus Verona è stato raggiunto, quello tra le due società è stato definito ma non ancora scritto. Il Cesena acquisterà Pittarello a titolo definitivo per una cifra, bonus inclusi, che varierà tra i 120mila e i 150mila euro e il giocatore firmerà fino al 2024 con opzione per la stagione successiva. Domani ci sarà il summit decisivo: in casa Cesena, visti i precedenti estivi per Pittarello (saltato quando era già fatto), non vogliono sbilanciarsi fino a quando non avranno il contratto firmato. Il Cesena in settimana aveva fatto proposte anche per Guccione (il Mantova lo ha dichiarato incedibile) e Dubickas (il Piacenza ne ha dato una valutazione ritenuta fuori mercato).

Entro la prossima settimana il Cesena intende definire anche il terzino: o si sblocca la trattativa per Fabbri del Sudtirol (gli altoatesini non vorrebbero farlo partire e gli hanno proposto il prolungamento) oppure si cambia obiettivo.

Per il centrocampista si attenderà l’ultima settimana. Il Cesena è alla ricerca di una mezzala “box to box” dinamica e di qualità e si è messo alla finestra in attesa di occasioni dalla B (in C l’unico nome è per ora Calcagni della Viterbese).

TERZA DOSE DI VACCINO PER TUTTI

Ieri seduta a ranghi ridotti per le assenze di quanti tra i bianconeri venerdì sera si sono sottoposti alla terza dose di vaccino, completando così il ciclo vaccinale del gruppo squadra. Oggi riposo: il Cesena riprenderà ad allenarsi domani.

TORNA BIONDELLI

Infine un ritorno: è l’attaccante classe 2003 Alessandro Biondelli, che arriva in prestito dal Sassuolo per la Primavera. Andato in Emilia nel 2018 dopo il fallimento, in questa stagione era al Perugia.

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