C’è chi ha rallentato e c’è chi si è proprio fermato. Dopo aver vinto cinque partite consecutive in un mese di ottobre praticamente perfetto, il Cesena ha tirato il freno a mano: lo 0-0 di Chiavari, archiviato legittimamente come risultato positivo, ha inaugurato una miniserie negativa chiusa (si spera) dalla meritata sconfitta di Lucca. Totale: 4 punti in 4 giornate, che hanno sporcato sensibilmente la media e di conseguenza la classifica del Cavalluccio nelle ultime due settimane. Settimane che, risultati alla mano, sono praticamente identiche a quelle che avevano inaugurato questa stagione: è la seconda volta, infatti, che il Cesena totalizza 4 punti in 4 giornate, viaggiando alla media di un punto a partita.
La stessa cosa era accaduta contro Carrarese (sconfitta), Rimini (vittoria), Torres (pareggio) e Fermana (sconfitta) all’alba di questo girone d’andata, quando il Cavalluccio chiuse nel peggiore dei modi (al Recchioni) una prima fase complicata giocando una partita abbastanza simile a quella del Porta Elisa. I nove risultati utili consecutivi totalizzati successivamente avevano letteralmente trasformato la squadra, ora nuovamente appesantita. Uno dei motivi di questo brusco rallentamento lo si può leggere dentro ai tabellini delle partite contro la Virtus Entella, l’Ancona, l’Olbia e la Lucchese.
Attaccanti all’asciutto
Nelle ultime quattro giornate il Cesena ha realizzato solo un gol, sabato scorso al Nespoli, grazie a un rimorchio vincente di Saber su assist di Adamo. Un esterno che manda in gol un centrocampista/trequartista. Cosa manca in tutto questo? I gol degli attaccanti. L’ultima rete di un centravanti (Alexis Ferrante al 90’) risale alla mattanza contro il Gubbio del 6 novembre, quindi sabato contro il San Donato Tavarnelle sarà passato praticamente un mese, un periodo decisamente troppo lungo per una squadra con cinque bocche da fuoco, disarmata parzialmente dagli infortuni e dal calo di alcuni “superstiti”, che ha toccato il fondo al Porta Elisa, dove per la prima volta in questa stagione il Cesena non ha mai tirato in porta. Anche nella catastrofica trasferta di Fermo i bianconeri avevano calciato verso i pali (Calderoni al 90’ disinnescato da Nardi, pochi secondi prima dell’auto-traversa della Fermana), mentre a Lucca l’unico tiro (fuori) lo ha firmato Bumbu a cinque minuti dalla fine.
In questo momento il Cavalluccio paga l’assenza del giocatore più a suo agio nella profondità (King Udoh), fuori in tre partite su quattro, e della punta che sa fare più cose e soprattutto che sa entrare meglio in partita, ovvero Stiven Shpendi, l’unico in grado di armare il tridente giocando da trequartista. Il gemello Cristian è entrato bene a Olbia ed è stato annullato dai volponi della Lucchese, ma come minutaggio è il centravanti meno utilizzato da Toscano, a differenza di Simone Corazza e Alexis Ferrante, che invece sono proprio mancati dentro l’area di rigore avversaria nelle ultime quattro giornate. Il Joker non è praticamente più riuscito ad andare in palla-gol dopo aver segnato per cinque partite di fila, coincise con le cinque vittorie consecutive del Cesena, mentre l’italo-argentino ha sfiorato la rete con Entella ed Ancona, ma ha deluso a Olbia e contro la Lucchese.
Aspettando il recupero di Stiven e di Udoh, sabato si ricomincia da loro: quattro partite senza almeno un gol di un attaccante non si erano mai viste, la speranza è quella di non vedere anche la quinta.
Un turno di stopa Bianchi e AlbertiniCalderoni in dubbio
Dopo essere rientrati poco prima delle 3 della mattina da Lucca, i bianconeri si sono ritrovati ieri mattina a Villa Silvia per il primo dei tre allenamenti che avvicineranno alla gara con il San Donato Tavarnelle di sabato (ore 17.30) al Manuzzi. Chi ha disputato l’intera gara a Lucca si è sottoposto ad un lavoro di semplice scarico mentre gli altri, dopo una prima parte dedicata ad un’attivazione muscolare, hanno eseguito una serie di esercitazioni su cross e tiri in porta prima di una partitella finale. Gli unici a lavorare a parte sono stati Udoh e Stiven Shpendi, che hanno proseguito i rispettivi programmi di recupero a base di palestra e fisioterapia. Andranno monitorate anche le condizioni di Calderoni (noie muscolari). Sabato mancheranno per squalifica Albertini e Bianchi, fermati per una giornata dal giudice sportivo, mentre rientreranno Ciofi e Prestia. La matricola toscana, invece, dovrà fare a meno per squalifica del centrocampista Nunziatini. Infine, cambia l’orario della prossima trasferta del Cesena, in programma sabato 10 a Pesaro: la sfida con la Vis si giocherà alle ore 14.30 e non alle ore 17.30.