Un anno fa fu l’estate della rivoluzione per tanti motivi. Tra questi anche la situazione contrattuale di gran parte della rosa affidata a William Viali, che prevedeva un altissimo numero di calciatori a scadenza o in prestito. Inevitabile sventrare il gruppo, anche perché si trattava della prima sessione estiva di mercato della nuova proprietà che aveva promesso di alzare drasticamente l’asticella. E l’asticella è stata effettivamente alzata.
Oggi, a un anno di distanza, sul tavolo c’è uno scenario diverso perché gran parte della rosa che giovedì ha chiuso la stagione è ancora sotto contratto.
Portieri
Se n’è parlato per un anno intero: è stato per distacco il reparto più debole del Cesena e dovrà essere stravolto. Tozzo ha chiuso la sua esperienza in Romagna sul rigore di Lepore, è in scadenza e verrà congedato. Luca Lewis ha un altro anno di contratto: la cosa migliore per tutti è mandarlo in prestito altrove. Tornerà Minelli dal Sudtirol per fine prestito, ma è difficile che possa restare. Ricapitolando: servono due portieri, di cui uno titolarissimo, forte e affidabile.
Difensori
Qui il giudizio cambia drasticamente: dal reparto più debole al reparto… perfetto. Ciofi, Prestia e Silvestri sono tre punti fermi dai quali ripartire dopo una stagione nella quale hanno spesso sfiorato la perfezione: da quando giocano insieme hanno blindato una difesa che ha incassato solo 11 gol in 20 partite. Il sistema di gioco di Toscano li ha esaltati e i contratti invitano a una tripla conferma: Ciofi va in scadenza nel 2025, i cugini nel 2024. Solo una golosa chiamata dalla B (se Viali andrà ad Ascoli potrebbe chiedere Ciofi) potrebbe cambiare le carte in tavola, altrimenti il reparto sarà confermato, con Mercadante (2024) nel ruolo di jolly. Tornerà a Bari per fine prestito un rincalzo utile come Celiento, mentre Coccolo (2024) rientrerà in autunno dopo l’infortunio al crociato.
Esterni
Dei cinque laterali utilizzati da Toscano, quattro hanno ancora un anno di contratto, ma qui la situazione è diversa. Solo Adamo ha garantito un rendimento da protagonista e soprattutto in crescendo: l’ex Monterosi è una scommessa vinta, ha un altro anno di contratto e difficilmente se ne andrà. Vincolati fino al 30 giugno 2024 anche Albertini, Zecca e Calderoni, che però hanno incontrato più di un problema e, se ci sarà l’opportunità, si cercherà di piazzarli altrove. Quanto a Mustacchio, in prestito con diritto di riscatto dalla Pro Vercelli, l’opzione non verrà esercitata. Con questo sistema di gioco, in estate dovrà arrivare almeno un esterno sinistro di altissimo profilo.
Centrocampisti/trequartisti
Il contratto dei sei mediani/trequartisti utilizzati da Toscano è lo stesso: scadenza 30 giugno 2024. Il migliore per rendimento e continuità è stato De Rose, classe 1987, ma ancora una garanzia assoluta. Dopo un girone d’andata mostruoso, l’ex palermitano si è preso qualche pausa fisiologica, ma nei play-off è stato il centrocampista migliore e il solo sempre presente. Al suo fianco è risalito Saber, il cui percorso è stato simile a quello di De Rose, con alcuni acciacchi che ne hanno complicato la fase cruciale del ritorno. Brambilla ha chiuso una stagione molto simile a quella passata: “invisibile” fino ai mesi invernali, poi molto spesso titolare. Ha caratteristiche completamente diverse e può tornare utile, così come Bumbu, che ha dimostrato di avere fisicità e senso dell’inserimento, ma di essere ancora acerbo e discontinuo. Ineccepibili dal punto di vista comportamentale, non sono invece riusciti a lasciare il segno Bianchi e Chiarello, che potrebbero salutare. Serviranno un regista, un mediano e soprattutto un trequartista di spessore per alzare il tasso tecnico e magari abbassare l’età media. E’ molto probabile il ritorno di Tommaso Berti, che la Fiorentina non sembra aver intenzione di riscattare. Resterà per giocare titolare o gli si cercherà
una piazza in categoria superiore?
Attaccanti
Ferrante torna a Terni per fine prestito dopo una stagione negativa e con appena due gol. Per il resto ci sono contratti lunghi e diverse certezze dentro al miglior attacco del Girone B. La prima: in C sarà quasi impossibile trattenere Stiven Shpendi. E’ legato al Cesena fino al 30 giugno 2026, ma su di lui hanno già mosso i primi passi l’Empoli e il Lecce. Più probabile la conferma di Cristian (2026), che l’anno prossimo potrebbe provare a imitare il gemello: nei play-off ha dimostrato che le qualità ci sono, va migliorato il senso del gol. Corazza non si può discutere: ha segnato 18 gol e ha altri due anni di contratto (2025). Dopo una partenza promettente, ha deluso profondamente Udoh, che il Cesena proverà a cedere pur essendo legato al Cavalluccio fino al 30 giugno 2025. Rientrerà per fine prestito Pittarello, che ha vinto il campionato con la Feralpi ma che non rientra nei progetti. Sulla carta è il reparto con i contratti più lunghi, ma anche quello più suscettibile a cambiamenti.