Calcio C, il Cesena e un crollo iniziato alla 15ª giornata

Quanto sorprendente era stato il vantaggio accumulato sulle inseguitrici nei primi tre mesi, tanto inattesa è stata la rimonta subita dai bianconeri negli ultimi tre. I 9 punti di vantaggio evaporati ricordano un triste precedente nella storia del Cavalluccio.

Tesoretto esaurito

Domenica 21 novembre 2021 la fotografia della classifica mostrava uno splendido Cesena in 3ª posizione con 32 punti e con un vantaggio sull’Entella e sul Siena quarte della classe di 9 lunghezze. Dopo la roboante vittoria ai danni della Fermana (4-0) e 15 giornate di campionato disputate, si poteva ipotizzare una “fuga a tre” di marca emiliano-romagnola, considerato che Reggiana e Modena erano sopra ai bianconeri rispettivamente di 3 punti i granata e di un punto i canarini. Domenica sera la squadra di William Viali, che solo in extremis è riuscita ad evitare la sconfitta interna con il Grosseto (3-3), ha esaurito il tesoretto accumulato e si è fatta raggiungere al 3° posto dall’Entella. Ancora più netto è diventato il ritardo accumulato in 10 giornate rispetto al 1° posto: da -3 a -14 ovvero 11 punti persi, che diventano 13 nei confronti del Modena. Ma francamente la vetta era già da diverse settimane uscita definitivamente dal mirino del Cesena, che ha nel frattempo perso, per lo scontro diretto sfavorevole, anche il 3° posto.

Crollo media punti

Al di là degli aspetti tecnico-tattici, alcuni numeri esprimono bene la brusca “frenata” della formazione romagnola. Se nelle prime 15 gare si era viaggiato all’ottima media di 2,31 punti a partita, nelle 10 successive la media si è quasi dimezzata, crollando a 1,30. Altrettanto clamorosa è l’inversione di tendenza della colonna delle reti subite: si è passati da una media di 0,33 a gara (5 nelle prime 15 giornate, migliore difesa del girone) ad una di 1,4 nelle ultime 10 gare (14 reti al passivo). A sorpresa ha invece registrato un lieve miglioramento la media dei gol realizzati da 1,33 a 1,4, ma di conseguenza è diminuito il “peso” dei gol bianconeri. Se prima una rete fruttava in media 1,6 punti, ultimamente rende solo di 0,93.

In termini di risultati ciò che aveva fatto la differenza erano state le vittorie esterne: 5 nelle prime 6 trasferte, zero nelle successive 5. Di questo passo i 39 punti raccolti nel girone di andata sono diventati una chimera nel ritorno in cui il Cesena, al confronto, accusa già un -7 dopo 6 giornate.

Inquietante precedente

I 9 punti che i bianconeri si sono fatti rimontare nelle ultime 10 gare evocano lo spettro di quanto accadde 22 anni fa, seppure in un contesto differente. Stagione di B 1999-2000: la squadra di Walter Nicoletti, dopo la vittoria sulla Pistoiese (1-0), si portò a +9 punti dal quartultimo posto occupato dagli stessi toscani. A 10 turni dal termine la salvezza sembrava una formalità. Invece, senza più vincere, il Cesena dissipò il cospicuo vantaggio e all’ultima giornata si fece agganciare proprio dalla Pistoiese. Per la prima volta nella stagione i romagnoli si ritrovano in zona retrocessione, che sarà poi decretata dallo spareggio perso contro gli arancioni.

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