Calcio C, Il Cesena celebra i 50 anni dalla prima Serie A con un calendario benefico e imperdibile

Il Cesena scende di nuovo in campo in favore di “Pediatra a misura di Bambino”, il progetto dell’ospedale Bufalini di Cesena che unisce i reparti di pediatria, ostetricia e “nido”. L’iniziativa con la quale raccoglierà fondi per aiutare il progetto di quest’anno (l’acquisto di 25 culle “next to me”, che hanno un costo complessivo di 30mila euro) è il calendario ufficiale del 2023. Un calendario speciale in occasione dei 50 anni dalla prima conquista della Serie A. Visto che i campionati di A disputati sono 13, sono state scelte altrettante immagini (una per la copertina e 12 per i mesi), dodici delle quali corredate anche da un Qr code che permetterà di vedere sul proprio cellulare un intervento video del protagonista della foto. Si parte dal primo gol segnato da Giovanni Toschi il 28 ottobre 1973 in copertina, si passa per Battista Festa, Giuliano Bertarelli, Lamberto Boranga, Vinicio Verza, Walter Schachner, Ruggiero Rizzitelli contro Diego Armando Maradona, Sebastiano Rossi, Massimo Agostini, Massimo Ciocci, Emanuele Giaccherini, Marco Parolo e Franco Brienza che si tuffa dentro la curva Mare dopo il gol del 2-2 contro la Juventus il 15 febbraio 2015. Foto bellissime dedicate a momenti meravigliosi del calcio cesenate. I calendari saranno in vendita da domani al Manuzzi in ogni settore (anche nelle gare contro Alessandria e Rimini) e al Coordinamento: il costo è di 10 euro. A presentare l’iniziativa il co-presidente Robert Lewis: «Abbiamo stampato duemila calendari: speriamo di venderli tutti e di poterne stampare altri duemila. Il nostro appoggio per l’ospedale non finirà qui: noi siamo a Cesena anche per appoggiare la città e il territorio». Al tavolo anche Elisabetta Montesi, responsabile fundraising e comunicazione di Auslromagna, e Gilda Sottile, coordinatrice del reparto di ostetricia, diretto dal dottor Patrizio Antonazzo, che conta duemila nati all’anno, ha una dotazione di 25 posti letto e necessita di altrettante culle Next to me: «Le culle - ha detto Sottile - consentono di gestire il neonato con maggiore sicurezza nelle fasce orarie notturne e dopo l’allattamento. Permettono la vicinanza e il contatto materno necessari fin dai primi momenti di vita, riducendo il rischio di caduta accidentale, visto che le mamme dopo il parto sono spesso talmente stanche da non riuscirsi ad alzare». Da Montesi il ringraziamento al Cesena: «Da anni, nonostante i cambi di proprietà, ha sempre dimostrato grande spirito solidale. Sostiene ogni nostro progetto e anche il 25 novembre la società è scesa in campo nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Il Cesena è la nostra squadra del cuore».

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