Domanda squisitamente statistica: pesano più 8 gol nelle ultime 11 giornate di campionato o 6 reti realizzate nelle 7 partite del girone di ritorno? Probabilmente non c’è differenza, considerando l’impressionante fatturato di Nicholas Pierini dal 28 novembre ad oggi. In meno di tre mesi (ma in uno di questi il campionato di C è rimasto fermo tra Natale e Covid), dalla trasferta di Chiavari alla mattanza di Ancona di mercoledì sera, il numero 10 del Cesena ha preso in mano il volante della squadra segnando a sette squadre diverse e restando all’asciutto solo contro Montevarchi, Siena, Viterbese e Modena, un autentico exploit che lo eleva a uomo-copertina di questa fase centrale della stagione.
Prove di cooperativa
Ma se nel 2022 il Cavalluccio era stato quasi sempre “Pierini dipendente”, al Del Conero l’attaccante di Viareggio ha solo “benedetto” la partita, segnando un gol meraviglioso che ha chiuso a tripla mandata lo scontro diretto contro i marchigiani. Prima, infatti, ci avevano pensato due difensori a indirizzare prepotentemente verso Cesena la sfida: Andrea Ciofi e Antonio Candela. E questa è la prima buona notizia raccolta da Viali, che ha finalmente allargato il raggio delle soluzioni, dopo che nel girone di ritorno avevano segnato solo altri due uomini oltre al torrenziale Pierini: capitan Caturano (2) e Ilari (1). Il primo gol stagionale di Ciofi e (addirittura) il terzo gol stagionale di Candela allungano il fatturato, nel quale continuano a mancare bomber Bortolussi (decisamente in crescita e sfortunato ad Ancona) e la stragrande maggioranza dei centrocampisti.
I gol e le vittorie
Nelle sette gare del girone di ritorno il Cesena ha realizzato 11 gol, tre in più rispetto alle stesse partite dell’andata e proprio qui c’è una differenza. Nel 2022 la squadra di Viali ha “cambiato” il proprio modo di vincere: se nel Lato A i gol erano di meno e pesavano molto di più, nel ritorno sono già arrivati ben tre tris, cioè tre match con altrettanti gol segnati a partita. Con Olbia e Ancona è arrivato un doppio 3-0, mentre la tripletta contro il Grosseto è servita solo per scansare l’incubo di una sconfitta (3-3). Al momento sono spariti gli 1-0, che un girone fa aveva scandito i primi due mesi: nelle stesse partite disputate oggi ne erano arrivati tre, mentre l’unico successo con più di un gol di scarto era arrivato proprio contro l’Ancona di Colavitto al Manuzzi. Restringendo ancora di più il cerchio, se a Modena non sono state prodotte occasioni da gol nitide, prima e dopo il Cesena ha sempre segnato (tranne che contro la Viterbese), incartandosi con la Lucchese e firmando 9 gol nelle tre partite con sardi, maremmani e marchigiani.
