Calcio C, gol e formazione-tipo: il Rimini ha una sua fisionomia

Il blocco da una parte e il turn-over dall’altra. Il Rimini ha viaggiato tra questi due binari fino adesso. Quale sia stato meglio è difficile dirlo visto che comunque sono arrivati 28 punti che non sono pochi. Ed entrambi bene o male hanno contribuito a questo bottino. Sicuramente avere un blocco aiuta ad arrivare prima ad un’identità di squadra, mentre far ruotare tutti gli elementi della rosa potrebbe aiutare a stagione inoltrata quando bisognerà fare i conti con le energie rimaste.

Riecco il blocco

Un fatto è certo. Dopo quasi due mesi Gaburro ha rispolverato l’idea del blocco nelle sfide contro Fiorenzuola e Ancona. Due match che hanno portato in dote tre punti ma sarebbero potuti essere di più perchè in Emilia è stata una sconfitta-beffa. Due incontri totalmente diversi: sconfitta in rimonta e vittoria in rimonta. Ma sempre con lo stesso comune denominatore: il blocco. Infatti Gaburro ha impiegato gli stessi 9 giocatori e non è andato oltre solo perchè contro i rossoneri Gabbianelli era ancora infortunato e contro i biancorossi marchigiani Santini era squalificato. Altrimenti quasi sicuramente si poteva parlare di stessa formazione confermata per due incontri consecutivi. Poi è chiaro che era nei box anche il portiere Zaccagno per la frattura al setto nasale ma se fosse stato disponibile sarebbe stato tra i pali in entrambe le sfide come ha quasi sempre fatto in questa stagione.

L’ultima volta due mesi fa

Bisogna risalire all’inizio dell’autunno per rivedere una formazione “bloccata”. Infatti nel periodo compreso tra il 2 e il 16 ottobre Gaburro impiegò sempre lo stesso undici contro Alessandria, Gubbio e Vis Pesaro. Tradotto 9 punti secchi che portarono il Rimini al terzo posto con il migliore attacco del campionato. Poi ci fu il turn-over di Siena, quindi piccoli ritocchi contro Fermana e Carrarese fino ad una rotazione costante e massiccia di tutta la rosa. Forse sarà un caso ma è successo sempre con il 4-3-3, mai con il 3-5-2, probabilmente anche perchè il primo modulo è decisamente più nelle corde di Gabbianelli e compagni e anche perché è stato toccato da meno infortuni rispetto al secondo impianto gettato nella mischia per fare di necessità e virtù (erano out quasi tutti gli esterni offensivi).

Di nuovo attacco migliore

Sono bastati 6 gol nelle ultime 3 partite per tornare ad essere il miglior attacco del campionato. Una leadership condivisa con Ancona, Gubbio, mentre il prossimo avversario dei biancorossi, il Montevarchi registra la peggiore difesa del campionato, 28 reti incassate, al pari dell’Imolese. Ma è meglio dirlo sottovoce.

Questa mattinaal via la prevenditaper Montevarchi

Zaccagno e Mencagli sono in gruppo e quindi ormai sono recuperati. Però il portiere si allena con la maschera protettiva dopo l’infortunio al naso e non sarà rischiato nè a Montevarchi nè con il San Donato Tavarnelle visto che poi ci saranno le festività natalizie. Quindi se ne riparlerà nel 2023 così come Mencagli che sta rispettando la tabella di marcia ma per vederlo nell’undici di partenza è ancora un po’ presto. Rosso recuperato, saranno Allievi o Gigli a sostituire lo squalificato Panelli. Questa mattina al via la prevendita.

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