Calcio C, generosa e ingenua: l'altalena dell'Imolese

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Da una capolista all’altra, la storia è stata sempre la stessa, anche se stavolta in mezzo c’è stata tanta “polpa” in più. La sconfitta dell’Imolese contro il Modena ha fotocopiato quella con la Reggiana solo nello scarto finale rispetto a chi comanda il campionato, passato al Galli di misura dopo partite che in entrambi i casi hanno confermato come la squadra di Fontana sia viva e vegeta. Nel prepartita l’allenatore rossoblù aveva auspicato che la gara contro il Modena potesse rappresentare l’inizio di un nuovo percorso dell’Imolese e così è stato per ampi tratti della gara, visto che contro la forza d’urto della squadra di Tesser i rossoblù hanno mostrato quell’attenzione e concentrazione che la situazione attuale richiede. Il non aver subito gol nel momento di massima pressione modenese ha poi permesso di colpire alla prima occasione creata con Padovan, il migliore dell’Imolese in una partita che ha visto l’attaccante rossoblù confermarsi punta puramente casalinga. Nelle due stagioni in maglia rossoblù, infatti, finora ha segnato le 5 reti in campionato tutte al Galli.

Certo, le parate di Rossi e qualche imprecisione avversaria hanno permesso all’Imolese di accarezzare il sogno di fermare la capolista ma i rossoblù hanno fatto in pieno la propria parte provando a ribattere anche nella ripresa alla pressione avversaria senza però trovare sbocco in attacco in alcune occasioni in cui la difesa del Modena era sbilanciata. Tutto bene fino al finale che ha cambiato la storia e che ha reso amarissima la domenica dell’Imolese: il gol di Bonfanti nel recupero è un condensato di errori che chi vuole salvarsi non deve commettere visto che, in momentanea inferiorità numerica (Padovan era fuori dal campo per infortunio), il mancato fallo di D’Alena su Gerli rappresenta un’ingenuità clamorosa in un momento in cui l’Imolese stava attaccando con 6 uomini nel 1’ dei 4 di recupero. Una ingenuità che fa rima con generosità: in un momento come questo, meglio mettere da parte entrambe e pensare a essere pragmatici. Nel frattempo la Cremonese è interessata ad Angeli: il difensore, legato all’Imolese fino al 2024, potrebbe essere ceduto in questa finestra di mercato e restare in ogni caso in rossoblù fino al termine della stagione.

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