Calcio C, da Padova spingono il diesse Mirabelli al Cesena, ma Aiello cerca un direttore generale

Ieri da Padova è rimbalzata la notizia che il Cesena starebbe pensando per la prossima stagione a Massimiliano Mirabelli come direttore sportivo. Un’eventualità che, fino a un paio di mesi fa, sarebbe stata definita non solo probabile ma addirittura possibile, nonostante Mirabelli sia legato al Padova fino al 2024. In fondo, già dal maggio di un anno fa, in occasione di Cesena-Monopoli dei play-off, Mirabelli aveva iniziato a farsi vedere al Manuzzi e quella sera fece in modo che i giornalisti presenti lo notassero mentre parlava con Aiello ma soprattutto mentre abbracciava con calore Lewis: sembrava un uomo di casa, vista anche l’amicizia che lega l’ex direttore sportivo del Milan (lo fu tra l’aprile 2017 e il luglio 2018) a Lewis.
Quando poi lo stesso Lewis, Aiello e Agostini scelsero Toscano come allenatore senza che ancora ci fosse il nome del direttore sportivo, l’associazione Mirabelli-Cesena tornò subito di moda. Questo per la storia di Mirabelli e Toscano. Nel 1990 compagni per pochi mesi nell’Adelaide Nicastro in Interregionale, quindi insieme a Rende a partire dal 2003 con il direttore sportivo Mirabelli che acquista il centrocampista Toscano. Due anni dopo, terminata la carriera di calciatore, Toscano viene messo da Mirabelli in panchina nelle giovanili del Rende. E nel 2007, quando il titolo sportivo di Serie D passa dal Rende al Cosenza, ecco che Mirabelli fa diventare allenatore “vero” Toscano: a Cosenza vincono il campionato di Serie D e poi quello di C2. Poi le loro strade si separano senza mai dividersi.
Nel novembre scorso, Mirabelli si è rivisto a Cesena per la gara contro l’Ancona, quando Lewis lo fece anche entrare negli spogliatoi a fine gara per permettergli di parlare con Toscano. Da allora, così si dice nel mondo del calcio, sembra ci sia stato un raffreddamento nei rapporti tra Toscano e Mirabelli. E l’ipotesi di Mirabelli al Cesena è finita in soffitta: in questo momento il direttore sportivo non è la priorità. In vista della prossima stagione Aiello vuole strutturare la società in modo differente e sta cercando un direttore organizzativo ma soprattutto un direttore generale con competenze di campo a cui affidare la struttura calcistica, uno che occupi il vertice della piramide e che sia in grado di mettere mano alle tante criticità viste in questa stagione. Dopo di ché si penserà al direttore sportivo, che potrebbe essere ancora Stefanelli, dirigente preparato, onesto e molto competente. Qualità che nel mondo del calcio gli sono riconosciute da tutti e che infatti lo hanno fatto finire sotto i riflettori di un paio di club di alto livello. Poi si metterà mano al settore giovanile, la cui governance sarà quasi certamente rivoluzionata.

Commenti

  1. Ora sembra che la dirigenza della squadra romagnola si prepari per il futuro, per fare in modo che la compagine possa essere competitiva.
    dopo le vicissitudini del fallimento il presidente italo-americano faccia seriamente il suo lavoro di riportare la squadra cesenate a livelli eccelsi.
    vediamo come andrà, certo ora si deve pensare a finire il campionato di serie C, nel miglior possibile dando la possibilità agli undici uomini del mister Toscano di finire degnamente questo campionato che in certi versi è stato anche tormentato per la squadra romagnola.
    concludendo faccio gli auguri alla società calcio Cesena, per il futuro che l’attende.

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