Calcio C, con Di Gennaro in campo è tutto un altro Cesena

Mercoledì 17 febbraio 2021, stadio Raffaele Mancini di Fano: il primo Cesena “post Covid”, con più di mezza squadra sfiatata o indisponibile, è sotto 1-0 a 18 minuti dalla fine quando Viali manda in campo Davide Di Gennaro. Il numero 4 debutta in Serie C a 32 anni azionando il ribaltabile con un impatto mostruoso sulla partita: un gol sfiorato su azione, un gol sfiorato su punizione e un assist al bacio al puntualissimo Nanni per il rigore della vittoria, trasformato da Russini. Mercoledì 7 aprile 2021, stadio Benelli di Ravenna: anche questa volta il Cesena è sotto 1-0 ed arranca, con l’aggravante dell’inferiorità numerica. Davide Di Gennaro si alza dalla panchina al minuto 55, entra suo malgrado nel gol del raddoppio giallorosso (subendo un evidente fallo da Rocchi, non sanzionato), ma poi regala un altro finale di partita spaventoso, da autentico dominatore: un gol al volo con il destro, un calcio di rigore procurato (e trasformato) dopo uno slalom speciale al limite dell’area e infine un assist geniale per Caturano per il clamoroso sorpasso al 92’, leggermente alto per una questione di centimetri. Fano e Ravenna non sono state solo l’apertura e la chiusura del cerchio, perché il campionato del Cesena e naturalmente di Davide non è ancora finito e per blindare i play-off servono altri gol e altri punti. Fano e Ravenna sono state le partite-copertina per ammirare dal vivo la classe di un “tuttocampista” fuori categoria ma soprattutto i punti più alti di una impressionante statistica che riguarda proprio il peso di Davide Di Gennaro.

Imbattuti con Di Gennaro in campo

In questo mese e mezzo da giocatore del Cesena, dopo mesi di naftalina ai margini della rosa della Lazio fino a gennaio, Di Gennaro ha disputato 9 partite delle 13 in programma, saltando curiosamente quattro gare al Manuzzi (Vis Pesaro, Legnago, Gubbio e Mantova). Nelle nove giornate in questione, il Cesena ha conquistato 11 punti grazie a due successi (Fano e Carpi), cinque pareggi (Padova, Perugia, Matelica, Feralpi e Ravenna) e due sconfitte (Fermana e Modena). Ma il primo dato che fa sensazione è un altro e riguarda proprio il numero 4: considerando solo i minuti delle partite in cui Di Gennaro è rimasto in campo, i punti conquistati diventerebbero addirittura 19 (quindi 8 in più!), con 11 gol realizzati e appena 3 gol incassati. Traduzione: con il suo leader tecnico in campo, il Cesena è addirittura imbattuto, come spiegano i parziali delle 9 gare citate con Di Gennaro in campo: 2-0 al Fano, 3-0 al Carpi, 0-0 a Padova, 1-0 contro la Fermana, 1-1 con il Perugia nell’unica gara giocata per intero, 2-1 al Matelica, 0-0 contro Modena e Feralpi e infine 2-1 al Ravenna. I punteggi che avete appena letto non sono dei refusi, ma i risultati ottenuti considerando solo i minuti in cui il centrocampista guidava la squadra. Di Gennaro ne ha totalizzati 489 sugli 810 disponibili e in questi 489 minuti il Cesena viaggia a un gol realizzato ogni 44 minuti. Ciò significa che il Cavalluccio segna esattamente un gol a tempo quando il suo regista è in campo, mentre nei restanti 321 minuti delle gare con Di Gennaro a disposizione (ma nelle quali era ancora, o era tornato, in panchina) le reti realizzate sono state incredibilmente zero e quelle incassate sono raddoppiate, da 3 (una ogni 163 minuti) a 6 ( una ogni 53 minuti e mezzo).

Dubbio

Ora si dirà: ma il miglior Cesena della stagione, in termini di punti e di continuità, non si era visto tra novembre, dicembre e inizio gennaio quando Di Gennaro non c’era? Verissimo. E proprio per questo non va trascurato il lavoro di due centrocampisti come Petermann e Steffè, che si sono palleggiati la regia durante il filotto degli 11 risultati positivi, e che nel dubbio hanno tirato la carretta fin dall’inizio senza risparmiarsi soprattutto nel tremendo mese di marzo. Ma il girone di ritorno, specialmente dopo il mercato di gennaio, è spesso molto diverso dall’andata, come sottolineano tutti gli addetti ai lavori: le rose cambiano e i punti (o le partite) pesano di più. Tra l’altro, nelle quattro gare dell’ultimo mese e mezzo senza Di Gennaro, il Cesena ha comunque conquistato 4 punti ritrovando il successo contro il Gubbio per una dignitosa media di un punto a gara. Dunque non è tanto un problema di chi gioca quando non c’è Di Gennaro. E’ semplicemente il peso, la personalità e la classe di un calciatore fuori categoria (che ha il rinnovo automatico in caso di promozione in B), che da qui alla fine della stagione non sarà solo la guida, ma anche il barometro del campionato del Cesena.

Squalificati Steffè e GonnelliTorna Collocolo

Tutto come previsto: il rosso a Steffè e il giallo a Gonnelli hanno fatto scattare le squalifiche per centrocampista e difensore centrale, che domenica dovranno saltare la sfida di San Benedetto del Tronto. Arrivana in diffida Longo e Russini, che raggiungono Ricci.

COLLOCOLO IN GRUPPO

Bianconeri subito in campo ieri mattina a Villa Silvia. Chi ha disputato tutti i 90 minuti a Ravenna ha svolto una seduta di scarico mentre gli altri e anche Collocolo hanno svolto una serie di esercitazioni sul possesso palla prima di dedicarsi a una sessione di tiri in porta. Lavoro a parte, tra palestra e corsa, per Ardizzone, Borello, Capanni e Zecca, con quest’ultimo che da oggi dovrebbe riunirsi al gruppo e sarà quindi disponibile per la sfida di San Benedetto del Tronto.

COVID IN PRIMAVERA

Ieri è stato comunicato il rinvio di Carpi-Cesena di Primavera 3 in programma domani. E’ stato infatti accertato un caso di positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra del Cesena e tutti i componenti della rosa e dello staff tecnico si trovano già in isolamento domiciliare.

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