Calcio C, Ciofi e Zecca i superstiti di due play-off che tutta Cesena intende dimenticare

C’è una sola parola che da un paio di anni riecheggia negli spogliatoi del centro sportivo di Villa Silvia quando si conclude la stagione regolare e all’orizzonte si staglia minacciosa la sagoma indecifrabile dei play-off. La parola è riscatto e abbraccia idealmente le ultime due esperienze del Cesena ai play-off, due avventure tanto simili quanto estremamente dolorose. Dentro a quegli spogliatoi, tra i muri del Rognoni, oggi ci sono soltanto due reduci dalla doppia e cocente eliminazione del Cavalluccio contro Matelica e Monopoli: Andrea Ciofi e Giacomo Zecca. Per il difensore di Roma e per l’esterno piacentino sta per cominciare la terza avventura ai play-off con la maglia del Cesena e la voglia di cancellare due incredibili e beffarde eliminazioni, contro marchigiani e pugliesi, è il sentimento comune che non abbandonerà mai i due bianconeri durante questa lunghissima marcia di avvicinamento al debutto del 27 maggio.

Sempre titolare

Da punto di riferimento della difesa, Ciofi è sempre stato schierato dal primo minuto nelle due partite del 2021 e nella doppia sfida contro il Monopoli di un anno fa. Curiosamente, però, solo al debutto contro il Mantova nel primo turno di due stagioni fa il numero 15 del Cesena venne utilizzato da difensore centrale, mentre nell’infausta gara contro il Matelica e nella doppia sfida contro il Monopoli venne schierato sorprendentemente da Viali nel ruolo di terzino destro. Nel 2-1 contro il Mantova il difensore romano rimase in campo 90 minuti, mentre venne sostituito da Ardizzone al 59’ di Cesena-Matelica, con i marchigiani sul 2-0, prima della doppietta di Davide Di Gennaro e dell’assurdo 2-3 di Balestrero che eliminò il Cesena. L’anno scorso copione praticamente identico: 90 minuti nella prima partita (al Veneziani di Monopoli) e 79 minuti sempre da terzino destro al ritorno, prima del cambio con Tonin per gli assalti finali. Ciofi giocherà quest’anno per la terza volta i play-off con il Cesena dopo essere stato protagonista anche in Serie D nell’appendice della Poule Scudetto che era seguita alla promozione ottenuta a Giulianova, mentre non vanta precedenti in passato con altre maglie.

Quel gol “cancellato”

Discorso diverso per Giacomo Zecca, l’altro “superstite” dell’ultimo biennio, che aveva già assaggiato i play-off di C con le maglie di Piacenza (eliminato al terzo turno senza mai giocare) e Padova (eliminato agli ottavi dalla Juventus dopo 36 minuti giocati al turno precedente contro la FeralpiSalò). Ma le quattro partite più vibranti Zecca le ha giocate proprio con il Cesena. Si tratta naturalmente delle stesse sfide giocate da Ciofi: 83 minuti contro Mantova e Matelica due anni fa, 29 minuti in tutto da subentrato contro il Monopoli nella scorsa stagione. E proprio a Monopoli, nella gara di andata degli ottavi, Zecca è stato suo malgrado uno dei protagonisti del caldo finale: il suo diagonale a tempo scaduto, su assist dello stesso Ciofi, sarebbe entrato in porta se non si fosse inserito nel frattempo Pittarello, che “cancellò” involontariamente la rete del 3-1 che avrebbe probabilmente cambiato anche il ritorno. Dal 27 maggio Zecca andrà alla caccia di un gol che invece manca da oltre due anni: l’esterno piacentino non segna dal 22 febbraio 2021 in occasione del rotondo 3-0 rifilato al Carpi.

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