Calcio C, Caos a Cesena: Lewis si rivede in sede e da lunedì, se Aiello non interviene, inizierà a programmare con Artico

Ieri, a sette giorni di distanza dalla dolorosa sconfitta contro il Lecco, Robert Lewis è tornato in sede. Aveva staccato per una settimana e la sensazione in società era che potesse essere in febbrile trattativa con John Aiello per risolvere, con 6 mesi di anticipo, il contratto da Ceo del Cesena Fc. Ma l’accordo tra i due co-presidenti ancora non c’è. E quando si parla di accordo, si parla di soldi, perché Lewis per lasciare il suo ruolo di amministratore delegato del Cavalluccio pretende una buonuscita. Quanto corposa è stabilito dai patti parasociali che Lewis aveva fatto inserire nell’accordo al momento della firma con Jrl, nella figura di John Aiello (che paga un lauto stipendio a Lewis, co-presidente nonostante abbia appena il 3% delle quote societarie). Che non ci sia stata ancora una soluzione e che Lewis non abbia, per il momento, intenzione di mollare il ponte di comando nonostante abbia tutti (o quasi) contro è dato dal fatto che lunedì a Cesena è atteso Fabio Artico, al quale il Ceo del club bianconero ha fatto già firmare un ricco contratto triennale con clausola che prevede una percentuale sulle cessioni dei cartellini. Artico è un direttore sportivo, ma Lewis lo “spaccia” per direttore generale in quanto con la sua assunzione (il contratto c’è ma fino al 1° luglio non può essere depositato e Aiello può comunque impedire il suo arrivo) ha voluto far boicottare l’arrivo di Mario Passetti, l’ex direttore generale del Cagliari che era stato l’uomo scelto dalla famiglia Aiello. L’arrivo immediato di Artico è chiaro: Lewis vuole iniziare a programmare con lui (ovviamente con Granello, procuratore del figlio Luca, e forse con Agostini) la prossima stagione. Insomma, la situazione è paradossale e altamente caotica.

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