Calcio C, Cesena-Viali fino a fine stagione. E' già toto-diesse

William Viali merita di finire la stagione. Se non altro perché l’obiettivo che gli era stato posto di fronte in estate, quello di migliorare il 7° posto della passata stagione, lo raggiungerà. Di molto, quindi arrivando 3° o 4°, se riuscirà a rimettere presto in carreggiata il Cesena; di poco, quindi chiudendo 5° o 6°, se di qui in avanti la sua squadra continuerà a scialacquare punti e appuntamenti come per altro fatto troppe volte nel ritorno.

Più complicato che Viali possa sedere sulla panchina del Cesena nella prossima stagione. Perché ciò accada ha una sola strada: portare il Cavalluccio in Serie B attraverso i play-off. In caso contrario, appare assai probabile, se non addirittura scontato, una (amichevole) separazione. Al destino di Viali è legato anche il destino di Moreno Zebi. Il direttore sportivo si è fin dal primo giorno legato al tecnico con un triplo filo e viceversa: Zebi ha fatto sua ogni scelta dell’allenatore, Viali ha fatto sua ogni decisione del direttore sportivo. Logico, quindi, che se non sarà confermato l’uno, identico destino toccherà all’altro.

Logico pure che il Cesena stia iniziando a guardarsi intorno per non arrivare impreparato a un mancato “happy end” e quindi essere costretto a partire in ritardo. Tra chi si sta proponendo e chi si sta sondando, la lista dei direttori sportivi (ma non degli allenatori) inizia già a farsi nutrita. Al momento è orientata verso l’Abruzzo. Dall’Abruzzo, dove vivono entrambi, rimbalzano infatti i nomi di Mauro Meluso e di Fabio Lupo. Meluso, legato fino a giugno 2023 allo Spezia (che lo ha però scaricato dopo la salvezza in A della passata stagione), è il direttore sportivo che con Fabio Liverani ha portato il Lecce alla doppia scalata dalla C alla A tra il 2017 e il 2019. Lupo, che da calciatore è stato a Cesena nella stagione 1982-1983 (nessuna presenza) ed è stato compagno di squadra di Massimo Agostini ad Ancona, ha fatto il direttore sportivo a Torino, Palermo, Venezia e, in questa stagione, Ascoli, club da cui si è dimesso a metà ottobre. Ma prima di programmare il domani, il Cesena resta concentrato sull’oggi.

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