Calcio C, Cesena: stupire ai play-off è la missione di Ferrante

«I play-off possono cambiare anche una carriera». Copyright Domenico Toscano, che proprio ai play-off sogna di decollare dopo aver perso la volata di aprile con la Reggiana. Il messaggio lanciato sabato scorso dall’allenatore del Cesena assomiglia tanto a una chiamata alle armi specialmente per alcuni giocatori che potranno utilizzare la postseason per riscattare un campionato negativo o quantomeno difficile, indiscutibilmente al di sotto delle aspettative. Dentro a una rosa nella quale si sono confermati ad altissimi livelli pezzi da novanta come Prestia, De Rose e Corazza, oppure giovani-vecchi come Ciofi, senza dimenticare l’esplosione dei gemelli Shpendi o di Adamo, ci sono nuovi aspiranti protagonisti sulla strada dei play-off che puntano a lasciare il segno tra maggio e giugno.

Numero 1

Il romanzo dei portieri ha accompagnato l’intera stagione del Cesena, con l’infortunio alla prima giornata di Minelli e l’alternanza Lewis-Tozzo-Lewis-Tozzo. Il primo giocherà i playoff di B da spettatore non pagante con il SudTirol, mentre gli altri due dovranno provare a blindare la porta del Cavalluccio. Da sabato 27 maggio toccherà soprattutto a Tozzo, che in carriera ha affrontato i play-off di Serie C una sola volta, nel 2017, con la maglia del Matera perdendo agli ottavi contro il Cosenza di Braglia, poi promosso in B. Dopo aver ritrovato la maglia da titolare a Gubbio, il portiere di Riva del Garda è tornato titolare blindando la porta in cinque delle ultime sette partite di campionato.

Mugugni

Durante la stagione, nella classifica dell’applausometro del Manuzzi, non hanno certamente occupato le prime posizioni Nicolò Bianchi e Marco Calderoni. Al netto di comportamenti esemplari e, nel caso del capitano, anche di un forte peso negli spogliatoi per via della fascia, non sono mai riusciti a convincere il pubblico dell’Orogel Stadium pur trovando molto spazio nelle rotazioni di Toscano, che non li ha mai messi da parte neppure nei momenti più complicati. Bianchi e Calderoni ripartiranno da 59 presenze in due (e un paio di gol realizzati dal mancino di Latisana) e saranno preziosi soprattutto in caso di passaggio del primo turno o di squalifiche, perché difficilmente partiranno titolari nella gara di andata dei quarti.

Dalle fasce all’area

Ci sono poi due giocatori che hanno sfruttato il mese abbondante di pausa per trovare la gamba e la condizione migliori. Si tratta di Giacomo Zecca e Mattia Mustacchio, due degli esterni a tutta fascia di Toscano, frenati o comunque condizionati durante il 2023 dagli infortuni: il piacentino è rimasto fuori due mesi e mezzo dopo il grave ko di Sassari ed ha sfruttato le ultime gare del girone di ritorno per mettere minuti nelle gambe, mentre il bresciano non è praticamente mai stato abbandonato dal mal di schiena negli ultimi due mesi e cercherà di lasciare il segno nei play-off. Detto che Riccardo Chiarello era stato invece condizionato nel girone d’andata dall’infortunio estivo e che nel ritorno ha risolto comunque due partite-chiave contro Olbia e Alessandria e che King Udoh proverà a ritrovarsi dopo i tanti acciacchi che hanno minato l’inverno e la primavera, l’uomo più atteso e in cerca di rilancio è indiscutibilmente Alexis Ferrante, autore di appena 2 gol di cui solo uno decisivo (a dicembre contro l’Alessandria). Per cancellare un girone di ritorno estremamente negativo, con addirittura una mancata convocazione in quanto ritenuto fuori condizione da Toscano prima di Cesena-Vis Pesaro, ci sono almeno due partite di play-off a disposizione.

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