Calcio C, Cesena: si avvicina l'ingresso dei nuovi investitori

Più interessante della partita di ieri, è ciò che avviene nella piccola tribuna del campo 1 di Martorano. Per questa amichevole di metà agosto con San Marinoche dal punto di vista squisitamente tecnico dice nulla si sono mossi Bruno Piraccini, presidente di Orogel, ed Ettore Rognoni, figlio del Conte che 81 anni fa fondò il Cesena, allora Ac e oggi Fc. Rognoni, che sarà presente anche domani contro il Mantova, non toglie mai la mascherina e dialoga soprattutto con Edo Lelli, che porta in modo meraviglioso i suoi 88 anni e che dell’Ac Cesena è stato calciatore mentre del Cesena Fc è “solo” padre del vice presidente Lorenzo. Bruno Piraccini è invece in compagnia della moglie Irma: i soci presenti (da Patrignani a Pollini, da Bagnoli ad Aurelio Manuzzi, i primi tre dei quali membri del cda) lo salutano con affetto, ma lui ammicca soprattutto con l’ad Padovani, uomo forte del cda, a cui rivolge il pollice alto al momento del saluto.

Verso il passaggio di proprietà

Padovani in queste settimane è di sicuro il più impegnato di casa Cesena, in quanto sta curando tutti gli ultimi dettagli in vista del passaggio, che avverrà in modo graduale, della società ad un gruppo di investitori stranieri (quasi tutti statunitensi) che hanno come advisor lo studio Tonucci&Partners nella persona dell’avvocato Gianluca Cambareri. Un Cambareri che domani è atteso dal closing per il passaggio della Spal dalla famiglia Colombarini all’avvocato newyorchese Joe Tacopina e che da lunedì sarà un tutt’uno con il Cesena. Ma anche qui tutto appare fatto, con le cifre che, da quanto rimbalza in queste ore, saranno differenti dagli iniziali 3 milioni. Tra l’altro, parte del milione e duecentomila euro che gli investitori verseranno entro la fine del mese di agosto sarà sotto forma di sponsorizzazione, seguendo quindi la linea già tracciata dagli attuali proprietari.

Coppa Italia all’Orogel Stadium?

Intanto il club è chiamato a pensare anche alle questioni legate alla prima squadra (urgono rinforzi presto) e alla Primavera. Ad esempio, da ieri si sa che il Cesena in Coppa Italia di C affronterà la Pistoiese. Una Pistoiese che, nonostante abbia una squadra ancora a metà, non pare intenzionata a chiedere il rinvio. La richiesta già fatta, invece, è quella di poter giocare a Cesena in quanto lo stadio di Pistoia difficilmente sarà utilizzabile: l’erba del Manuzzi, da poco seminata, dovrebbe restare a riposo fino a lunedì 23, ma è probabile che il club bianconero l’inversione.

Primavera, promozione e tribuna

Nelle prossime ore, stando a quanto riferito ieri in tribuna dallo stato maggiore del settore giovanile, sarà ufficializzato il salto della Primavera nel campionato di Primavera 2. Il problema da risolvere è ora un altro: la tribuna del Rognoni di Villa Silvia non è agibile, quindi o il Cesena di Ceccarelli giocherà a porte chiuse oppure si trasferirà al campo 1 di Martorano, o addirittura al Manuzzi.

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