Nel giro di qualche giorno, comunque già prima del 30 giugno, il Cesena farà il primo annuncio di questa calda estate, ufficializzando il contratto di Fabio Artico. Che ha sottoscritto un accordo fino al 30 giugno 2025 con estensione e raddoppio dell’ingaggio in caso di promozione in Serie B e con una clausola sulla percentuale delle cessioni.
Neanche il tempo di arrivare al 1° luglio, cioè la data che inaugura la nuova stagione, che è già arrivata la prima “vittoria” di Robert Lewis, cioè colui che, leggendo tra le righe del comunicato ufficiale diffuso mercoledì sera dal Cesena, sarebbe stato “commissariato” dalla famiglia Aiello, pronta a dotarsi di una nuova governance e a respingere il modus operandi dell’uomo solo al comando che aveva dominato fin qui la scena. Gli Aiello, che per mesi avevano puntato su un altro profilo (l’ex direttore generale cagliaritano Mario Passetti), hanno infine scelto di abbracciare Artico, che però, essendo uomo di campo e non di scrivanie, ricoprirà un altro ruolo, quello di responsabile dell’area tecnica. A questo punto la famiglia Aiello dovrà scegliere il nuovo direttore generale che faccia le funzioni dell’amministratore delegato, come spiegato sempre nel comunicato di mercoledì, con la speranza che per la nuova governance non ci sia bisogno di attendere altri sei mesi, cioè quelli trascorsi dal primo annuncio di John Aiello nel giorno dell’inaugurazione del Cesena Store a Natale, quando il co-presidente dichiarò di voler inserire un nuovo direttore generale nella sala comandi del Cavalluccio.
Certezza e incognita
Nel frattempo, dopo essere arrivato lunedì in Romagna, già da un paio di giorni Fabio Artico ha già preso pieno possesso del “mondo Cesena”. Mercoledì si è presentato in sede, dove ad attenderlo c’erano Robert Lewis e Massimo Agostini, che ha un altro anno di contratto ma avrà solo ruoli di rappresentanza e si è subito messo a disposizione di Artico. Il quale ha incontrato il direttore sportivo Stefano Stefanelli per spiegargli il proprio progetto (le posizioni dei due si sovrappongono, chissà se potranno coesistere) e poi ha avuto un primo contatto telefonico con Mimmo Toscano, al momento in vacanza nella sua Calabria, Infine ha visitato Martorano e, con Agostini sempre al fianco, ha iniziato a conoscere gli altri dipendenti del club. L’ex direttore sportivo dell’Alessandria dovrà tra le altre cose scegliere il nuovo responsabile del vivaio e si è già messo in moto, incontrando i candidati, tra cui Matteo Roguletti, legato al Rimini fino al 2024 e alternativa numero 1 al nome che ha in mente Artico. Tornando a Toscano, da Vicenza continua il corteggiamento verso il tecnico calabrese. Ma per Aiello e per l’area tecnica del Cesena, al netto di un contratto che lo lega al Cavalluccio per un’altra stagione, Toscano non si tocca. Prima di partire per le vacanze, il tecnico aveva fissato la data del raduno per mercoledì 12 luglio e nei giorni successivi ha più volte ribadito di non volersi separare dal Cesena, specificando che avrebbe atteso notizie da parte della società su programmi, obiettivi e costruzione della nuova squadra. Dai primi contatti avuti con Artico non c’è aria di rottura, anche se da Vicenza sono convinti che Toscano potrebbe cambiare idea.
Verso Martorano
C’è poi un’altra questione da risolvere entro una settimana, quella riguardante i campi di Martorano. Il contratto annuale con il Campus scade il 30 giugno e al momento non è stato rinnovato, ma con i vecchi soci ci sarebbe già un accordo verbale per la prossima stagione, visto che è nell’interesse di tutti riportare le squadre bianconere in via Calcinaro. L’ultima parola spetta al Cesena, che poi dovrà anche definire i quadri tecnici del vivaio: non essendo confermata la Under 18, c’è un allenatore in più che dovrà giocoforza uscire.