Calcio C, Cesena: prima gara intera e primo gol per Ferrante

Con un chirurgico calcio di rigore spedito in buca d’angolo mercoledì pomeriggio, anche Jonathan Alexis Ferrante si è finalmente iscritto alla lista dei marcatori stagionali del Cesena, che fino alla palla al centro della sfida di Coppa contro la Fermana era occupata esclusivamente dagli attaccanti. Tutte le punte tranne lui e volendo Cristian Shpendi, che però aveva giocato solo 65 minuti alla prima giornata prima di alzare bandiera bianca per infortunio e di restare per più di tre settimane ai box. Tra gli attaccanti regolarmente in campo in questo primo mese solo l’ex ternano non era ancora riuscito a sbloccarsi e la sensazione, guardando la costante ricerca del pallone, del tiro e di conseguenza del gol contro Recanatese e Fermana, è che questo fosse un dettaglio “pesante” al quale Ferrante dava inevitabilmente molta importanza. Da centravanti affamato quale è.

Condizione e gol

«Avevo bisogno di giocare 90 minuti e di segnare un gol», ha dichiarato alla fine della partita il panzer italo-argentino. In effetti, oltre a non aver ancora segnato, Ferrante non era ancora riuscito a disputare una gara intera in questa stagione. Con la Ternana, durante la lunga estate di passione 2022, era sceso in campo 20 minuti in Coppa Italia l’8 agosto (Cremonese-Ternana 3-2) e 20 minuti in campionato il 20 agosto (Ternana-Reggina 1-0) prima di trasferirsi in Romagna. Dove fino a mercoledì scorso è stato protagonista di un… paradosso. In campionato, infatti, Ferrante è al momento l’unico attaccante del Cesena ad aver sempre giocato: 6 presenze nelle prime 6 giornate. Ma dentro a queste 6 partite, non è mai riuscito a giocare 90 minuti interi o a segnare un gol. Il tabù è finalmente crollato in un colpo solo contro la Fermana, nella partita ufficiale meno importante della stagione, ma non certo per la condizione e per il morale del possente numero 9 di Baires. Che ha evidentemente trovato la molla per rilanciarsi dopo i lavori in corso del primo mese.

Certezze e speranze

Osservando la struttura fisica dell’attaccante di proprietà della Ternana, è evidente che dentro al mazzo a disposizione di Toscano sia il più pesante e di conseguenza che necessiti di maggior pazienza per entrare in forma, specialmente dopo la lunga estate vissuta con la valigia in mano e il biglietto pronto per Cesena, poi staccato con un mese di ritardo sulla tabella di marcia. Ferrante, titolare tre volte (con Rimini, Torres e Fermana) e subentrato nelle altre tre partite (con Carrarese, Pontedera e Recanatese), è il giocatore che ha necessariamente bisogno di più tempo ma anche di più minuti per mettere in moto e partire. Fino a mercoledì pomeriggio non era ancora riuscito a farlo anche perché, nel frattempo, sono saliti in cattedra i due compagni di reparto che, al contrario di Ferrante, hanno caratteristiche completamente diverse e soprattutto hanno bisogno di meno tempo per entrare in forma: King Udoh e Stiven Shpendi. La qualità delle prestazioni e soprattutto i 5 gol segnati in due hanno permesso all’ex Olbia e al gemello di ridisegnare le gerarchie e di diventare titolari contro la Recanatese, ma in un reparto interscambiabile e pieno di alternative come quello del Cesena c’è spazio e tempo per tutti. Aspettando Corazza e Cristian Shpendi, i più tartassati dagli infortuni, Cesena-Fermana ha detto che anche Jonathan Alexis Ferrante ha una gran voglia di diventare protagonista.

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