L’ultima volta che Mario Mercadante aveva sistemato con cura il pallone sul dischetto, prima di domenica a Lecco, era il 12 maggio 2022 e sappiamo tutti come andò a finire. Nella bolgia del Rigamonti-Ceppi, il difensore di Altamura ha sostituito l’infortunato Corazza nella lista dei rigoristi, trasformando con grande freddezza un penalty pesantissimo che ha fortemente indirizzato la semifinale di andata. Il sinistro chirurgico del futuro papà Mercadante è stato il primo gol del Cesena in questi play-off, ma anche il primo gol con la maglia bianconera del diciannovesimo marcatore diverso di questa incredibile stagione, durante la quale stanno segnando praticamente tutti gli uomini della rosa di Mimmo Toscano. All’appello, oltre all’infortunato Coccolo che ha chiuso la stagione a gennaio e a chi si è spesso trasferito in Primavera (i baby Pieraccini e Francesconi), mancano solo due giocatori: il capitano Nicolò Bianchi e Giacomo Zecca per una cooperativa del gol sempre più allargata.
Difensori infallibili
Il gol di Mercadante ha invece cancellato l’ultimo zero in difesa, perché nel parco dei centrali extralusso di Toscano solo l’ex Monopoli (ora impiegato a sinistra) non era ancora riuscito a segnare in questa stagione. Con il rigore trasformato a Lecco e con il provvisorio 0-2 realizzato da Giuseppe Prestia, salgono addirittura a 11 i gol realizzati dai difensori centrali del Cavalluccio sulle 68 reti complessive tra campionato e play-off segnate dal Cesena in 42 partite, un numero davvero straordinario. Basti pensare che, escludendo l’attacco, quello dei centrali è il secondo reparto più prolifico della Romagna bianconera in questa stagione. I cinque esterni di centrocampo (Albertini, Adamo, Mustacchio, Calderoni e Zecca) hanno totalizzato 8 gol, mentre i sei centrocampisti/trequartisti (Bianchi, Brambilla, Bumbu, De Rose, Chiarello e Saber) sono fermi a quota 10 e ora sono a -1 dai difensori che hanno operato il sorpasso domenica sera a Lecco con la “doppietta” Mercadante-Prestia. Il totem della terza linea bianconera è salito a 4 gol stagionali ed ha raggiunto il cugino Silvestri, mentre hanno firmato una rete anche Ciofi e Celiento, che avevano segnato in campionato rispettivamente contro Montevarchi e Lucchese.
In trasferta
Aspettando i gol degli attaccanti, ancora a secco dopo le prime tre partite dei play-off nonostante una ragguardevole produzione offensiva e la straordinaria gara disputata dai gemelli Shpendi al Rigamonti-Ceppi, il Cesena continua ad essere una macchina da guerra lontano dal Manuzzi. L’ultima sconfitta è quella datata 29 novembre 2022 nel pantano di Lucca, quando l’ex Franco beffò Tozzo e condannò i bianconeri al secondo ko esterno del girone d’andata. Da quella serata di inizio inverno ad oggi il Cesena è rimasto imbattuto per 13 partite consecutive: 11 in campionato e 2 nei play-off conquistando la bellezza di 9 vittorie e 4 pareggi. Il sacco di Lecco, che avrebbe meritato uno scarto decisamente maggiore dopo un dominio totale durato 70 minuti, è il successo numero 13 di questa stagione lontano dall’Orogel Stadium-Dino Manuzzi tra stagione regolare e spareggi. Peccato soltanto che l’episodico gol di Giudici abbia interrotto un’imbattibilità che durava da 486 minuti, cioè dal calcio di punizione vincente di Calamai in San Donato Tavarnelle-Cesena del 6 aprile. Per trovare un gol su azione incassato dal Cavalluccio prima della rete di domenica sera bisogna addirittura tornare al beffardo pareggio contro il Montevarchi, quando Italeng firmò il momentaneo 1-2 su errore di valutazione di Lewis. Era il 5 marzo 2023. Tre mesi fa.