Calcio C, Cesena: percorso netto con le ultime della classe

Dalla capolista al fanalino di coda. Dall’alfa all’omega, cioè da un estremo all’altro della classifica del Girone B. Nel giro di due settimane cambia completamente lo spessore dell’avversario che entrerà al Manuzzi. Lunedì 20 febbraio il Cesena aveva affrontato la squadra migliore del campionato, cioè la prima della classe, distante 4 punti, mentre domenica sfiderà la peggiore, cioè l’ultima in classifica, che ha la bellezza di 38 punti in meno. Per le abitudini mantenute in questa stagione dal Cavalluccio, obbligato a vincere per non perdere terreno dalla Reggiana e soprattutto dalla Virtus Entella, è una buona notizia: contro le “piccole” il Cesena non ha mai tradito. Anzi, di più: è stato praticamente infallibile.

Percorso netto

Contro le ultime sette della classifica, tra andata e ritorno, finora gli uomini di Domenico Toscano hanno sempre vinto e di conseguenza non hanno mai buttato via punti. Sono state indigeste le squadre al momento a metà classifica, a cominciare dalla Fermana (bestia nera della stagione, appena un punto conquistato in due gare) e per finire con la Lucchese (che ha battuto il Cesena al Porta Elisa, aspettando la gara di ritorno), ma anche con Fiorenzuola e Torres (4 punti su 6) i bianconeri non sono riusciti a fare l’en plein. Ma con le sette squadre che stanno sotto e che da qui al 23 aprile sgomiteranno per salvare la pelle, è sempre uscita la vittoria sulla ruota di Cesena. La striscia positiva è cominciata al Manuzzi contro la Recanatese, battuta 2-0 all’andata, e poi asfaltata anche al ritorno nel turno infrasettimanale disputato al Tubaldi e terminato 3-0 con la doppietta di Stiven Shpendi e il sigillo finale di Corazza. Scendendo, il Cesena si è regalato la “doppietta” anche contro l’Imolese, a cui ha rifilato lo stesso trattamento al Manuzzi (4-0) e al Galli (4-2). Nel girone d’andata, poi, i bianconeri hanno superato anche il San Donato Tavarnelle, seppur con tanti brividi (3-2 in casa), la Vis Pesaro nella palude del Benelli (2-1), l’Olbia (0-1 al Nespoli grazie al guizzo di Saber), l’Alessandria (3-1 al Manuzzi) nell’ultima partita dell’andata e naturalmente l’Aquila Montevarchi, che domenica vorrà cancellare il rotondo 3-0 del Brilli Peri con gol di Udoh, Corazza e Calderoni. Totale: 9 partite e 9 vittorie contro le ultime sette della classifica con 25 gol realizzati e 6 incassati.

Volata finale

Negli ultimi due mesi di campionato, che partono domenica, il Cesena proverà a regalarsi altre cinque “doppiette”. Questo perché più della metà delle partite che attendono il Cavalluccio da oggi al 23 aprile sono proprio in programma contro le ultime sette della classifica attuale. Cesena-Aquila Montevarchi è il primo snodo, poi, dopo la settimana della verità (Gubbio, Virtus Entella e Ancona), i bianconeri giocheranno ben quattro delle ultime cinque partite contro le “piccole” in quest’ordine: Olbia in casa, San Donato Tavarnelle fuori, Vis Pesaro in casa e Alessandria fuori.

Se il Cesena non dovesse perdere le buone abitudini e dovesse confermare quanto fatto finora, pur con la consapevolezza che d’ora in avanti sarà un’altra musica rispetto al filotto dell’andata, 15 dei 27 punti a disposizione negli ultimi due mesi sarebbero garantiti.

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